Brett Cullen parla del suo Thomas Wayne e di un momento SPOILER di Joker

Brett Cullen parla del suo Thomas Wayne e di un momento SPOILER di Joker
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Con 97 milioni di dollari incassati in tutto il mondo, il Joker di Todd Phillips ha iniziato la sua corsa ai botteghini nel migliore dei modi, e questo al netto delle innumerevoli preoccupazioni che stanno attanagliando l'America mediatica, il che rende il film con Joaquin Phoenix già uno dei successi dell'anno.

Il cinecomic di Phillips ha comunque sollevato diverse domande nella mente dei fan, soprattutto perché il regista decide di sconfinare spesso nell'anacronistico volontario e in un mix attivo di fantasia e realtà, cosa che nel magnifico finale di Joker salta all'occhio e lascia lo spettatore di stucco, stupito e conturbato. Una delle principali questioni che il film mette sul tavolo è la paternità di Thomas Wayne di Arthur Fleck: la madre gli rivela che è lui, suo padre, ma nelle cartelle cliniche dell'Arkham Asylum viene fuori che Penny Fleck soffre di un disturbo delirante e narcisistico della personalità.

Eppure tutto si confonde: se da piccolo Arthur era stato tolto alla podestà genitoriale della madre adottiva, perché viveva ancora con lei? Se Thomas Wayne non aveva mai avuto una relazione con Penny, perché nella foto c'è la sua dedica? Potrebbe averla scritta lei, certo, ma non ci sono indicazioni in merito.

Parlando allora con l'Hollywood Reporter, l'interprete di Wayne, Brett Cullen, ha discusso nuovi dettagli della storia, rivelando: "Il retroscena era che la madre di Arthur aveva lavorato per Thomas Wayne nella sua magione, e che era una donna molto bella da cui lui era attratto, arrivando a dare vita a una relazione passionale e fisica. Penny si ritrova poi a fare avanti e indietro dagli istituti psichiatrici, e nella mia mente è stato proprio Thomas a mettercela".

Questo significa che Thomas Wayne è il padre di Arthur? Non esattamente, ma è un'ottima motivazione nella mente disturbata del protagonista per mascherare la sua vita di violenza: "L'idea che il Joker sia un bambino illegittimo", spiega infine Cullen, "è una motivazione molto convincente per l'odio che si cela nel personaggio. Questo film ti fa sentire Arthur, quando lo vedi all'interno del rapporto con la madre".

Intanto il grande Michael Moore ha definito Joker un vero capolavoro.