Breaking Dawn. Parla il produttore

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Chi ha letto l'ultimo libro della saga di Twilight, saprà benissimo che l'adattamento non è dei più facili: lungo più di 750 pagine, dai molteplici punti di vista e sicuramente non adatto ai minori se trasportato in maniera diretta dalla carta stampata al grande schermo. Per quanto riguarda il problema della lunghezza dell'opera, è una cosa già risolta, visto che è stato deciso di farne due film (uno in uscita il 18 novembre 2011, il secondo previsto per il 16 novembre 2012). Ma per il resto? Intervistato da USA Today, il produttore Wyck Godfrey cerca di chiarire qualche punto (attenzione, potrebbe contenere spoiler).

Il primo film finirà poco prima che Bella diventi un vampiro: "condurremo il pubblico attraverso la parte emotiva del viaggio di Bella mentre si accinge a diventare una vampira. La prima parte coprirà il matrimonio, la luna di miele e la nascita". Dopodichè, nel secondo film, si inizierà a seguire la vicenda dalla prospettiva di Jacob mentre si trova costretto a scontrarsi con il suo dilemma. Per quanto riguarda il modo in cui verranno trattati i temi più adulti e la maggiore violenza presente nel racconto, Godfrey aggiunge: "Sarebbe un crimine contro il nostro pubblico se facessimo un film R-Rated...E' basato su un libro molto più maturo. Dobbiamo progredire ed essere molto più sofisticati", proponendo poi una soluzione riguardo la famosa scena della nascita, che secondo lui si potrebbe riprendere dalla prospettiva di Bella, unico personaggio che non riesce a vedere chiaramente le cose orribili che stanno accadendo al suo corpo.

Breaking Dawn. Parla il produttore