Bradley Cooper, il compositore di A Star is Born ammette: 'Temevo avrebbe rovinato tutto'

Bradley Cooper, il compositore di A Star is Born ammette: 'Temevo avrebbe rovinato tutto'
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A Star is Born, oltre a farci scoprire le inaspettate doti attoriali di una Lady Gaga arrivata addirittura alla nomination per gli Oscar, ci ha anche svelato le velleità da regista e musicista di un Bradley Cooper quanto mai sugli scudi.

Ciò che brillò nel film, oltre alla performance attoriale di livello, fu infatti anche la naturalezza con cui Cooper dimostrò di saper vestire i panni del musicista, scrivendo insieme a miss Germanotta quella Shallow che ancora oggi riascoltiamo con piacere ed esibendosi in scioltezza alla chitarra e al piano.

Non tutti, però, erano sicuri della riuscita: il compositore delle musiche di A Star is Born, Jason Isbell (sua Maybe It's Time, più volte suonata da Cooper nel film), ha ad esempio svelato di esser stato parecchio dubbioso sulle abilità della star di Limitless come musicista.

"Dissi 'no, non ho tempo per questa roba'" ha dichiarato Isbell, ricordando il momento in cui il produttore Dave Coob andò a proporgli di partecipare al film. "Mi mandò un audio, io stavo salendo su un aereo. Gli dissi che l'avrei ascoltato quando sarei sceso dall'aereo. Ma nel frattempo pensavo che potesse andar male, e se fosse stato così non volevo dover dire a Bradley Cooper: 'Non puoi cantare il mio pezzo, fai schifo', prima di tutto perché pensavo non gli importasse niente del mio pensiero. Fortunatamente mi sbagliavo" ha raccontato Isbell.

Un video, intanto, ha messo a confronto A Star is Born con la versione del 1954; qui, invece, trovate la nostra recensione di A Star is Born.