Apes Revolution - Il Pianeta delle Scimmie, ecco 5 curiosità sul film di Matt Reeves

Apes Revolution - Il Pianeta delle Scimmie, ecco 5 curiosità sul film di Matt Reeves
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Questa sera su Italia 1 va in onda Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie, secondo capitolo della trilogia reboot ispirata al romanzo di fantascienza di Pierre Boulle, nonché primo film della saga diretto da Matt Reeves, regista dell'atteso The Batman con Robert Pattinson.

In occasione del ritorno in TV, abbiamo raccolto per voi cinque curiosità e retroscena sulla pellicola:

  • Il film doveva concludersi con inquadratura che anticipava l'imminente arrivo delle navi da guerra americane, ma il regista si è reso conto che in questo modo avrebbe proiettato gli spettatori troppo in fretta verso il capitolo successivo.
  • Nel film sono presenti due indizi sul destino di Will Rodman, il personaggio interpretato da James Franco ne L'alba del pianeta delle scimmie. Il primo è un X impressa sulla sua porta di casa, segno che è stato infettato del virus, e il secondo è la sua Jeep Wagonerr coperta dalla vegetazione. Nel caso si fosse spostato, infatti, Will probabilmente avrebbe utilizzato il suo veicolo.
  • La versione iniziale della sceneggiatura era ambientata in un futuro ancora più remoto, con Cesare che aveva un ruolo molto più marginale. Reeves però ha intuito che sarebbe stato più interessante esplorare la storia di Cesare e ha chiesto allo studio il permesso di mettere mano allo script.
  • Durante l'attacco delle scimmie all'insediamento umano, un grosso gorilla prende in mano e lancia un barile in fiamme. Si tratta di un ovvio riferimento ai videogiochi di Donkey Kong.
  • Nel film, il violento Koba è un bonobo, mentre il pacifista Cesare è uno scimpanzé. Tuttavia nella realtà i bonobo sono i meno violenti tra le due specie, mentre gli scimpanzé sono molto più inclini ad attaccarsi a vicenda.

Per altri approfondimenti, vi lasciamo alla nostra recensione di Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie.