Bond deve riscoprire se stesso in No Time To die, dice Fukunaga

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In una nuova featurette del film, Cary Joji Fukunaga, regista di Bond 25 - No Time To Die, racconta un po' il suo Bond, cosa è diventato e cosa si è lasciato dietro (e rivela anche da quanto tempo la spia ha appeso gli stivali al chiodo).

In No Time To Die, Daniel Craig tornerà per l'ultima volta a interpretare 007, la celebre spia inglese. Ma "Dove si trova adesso [James]?" si chiede Fukunaga "Dopo 5 anni lontano dal mondo dello spionaggio, chi è diventato? È una sorta di animale ferito, in conflitto con sé stesso e il suo ruolo attuale. Il mondo è cambiato. Le regole non sono più le stesse di una volta. Ora sono più oscure, ci troviamo in un'era di conflitti asimmetrici".

"Le persone a lui più vicine, coloro che considera la sua famiglia, sono a rischio" continua il regista "E ora c'è qualcuno lì fuori, una nuova presenza... Più pericolosa di qualunque altra abbia mai affrontato. Chiunque sia, è più forte e intelligente di Spectre".

E prosegue asserendo che "No Time To Die è il culmine di tutto ciò che Bond è diventato".

"Con tutto quello che ha visto, tutti i traumi, tutte le perdite... Qual è la missione che potrebbe essere più difficile da affrontare per lui? Questo era il nostro obiettivo. Volevamo fare qualcosa di straordinario con questo film. E tutto ciò che è stato lasciato in sospeso, sarà finalmente detto" conclude Fukunaga.

No Time To Die sarà dal 9 aprile nelle sale italiane.