Speciale Cinema
James Gunn rivoluziona il DCU, che riparte da Superman e Batman

Ivan Marra
Il 2006 fu davvero un anno d'oro per Leonardo DiCaprio, che con The Departed e Blood Diamond infilò due delle migliori prestazioni della sua strepitosa carriera: soffermiamoci per un attimo sul film di Edward Zwick, però, ed in particolare sull'importante significato di quel titolo in effetti già piuttosto esplicito.
Ma partiamo dal principio: la trama di Blood Diamond segue le vicende di Danny Archer (Leonardo DiCaprio), ex-mercenario coinvolto nel contrabbando di diamanti tra la Sierra Leone e la Liberia per conto di un suo vecchio comandante, finendo poi per agire in compagnia di una giornalista (Jennifer Connelly) allo scopo di svelare e denunciare i traffici delle multinazionali diamantifere.
Il termine "diamanti insanguinati" che dà il titolo al film si riferisce dunque proprio ai diamanti di cui sopra, vale a dire quei diamanti estratti in zone di guerra generalmente da persone ridotte alla stregua di veri e propri schiavi (bambini compresi) e rivenduti poi per finanziare guerre, insurrezioni e, i genere, le attività dei cosiddetti signori della guerra.
I principali Paesi coinvolti in traffici di questo tipo sono proprio quelli nominati nel film con Leonardo DiCaprio, vale a dire Angola, Sierra Leone, Liberia, Congo, Costa D'Avorio: non è un caso che, all'epoca dell'uscita del film, un'impresa diamantifera abbia chiesto l'inserimento di un disclaimer in Blood Diamond, film la cui denuncia sull'argomento risulta essere effettivamente piuttosto esplicita e violenta.
Altri contenuti per Blood Diamond
Che voto dai a: Blood Diamond
Contenuti più Letti