Blade Runner, come Rutger Hauer modificò lo scontro finale tra Rick Deckard e Roy Batty

Blade Runner, come Rutger Hauer modificò lo scontro finale tra Rick Deckard e Roy Batty
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Nella storia del cinema di fantascienza poche sequenze hanno avuto l'impatto che può vantare lo scontro finale tra Rick Deckard e Roy Batty in Blade Runner: la scena della resa dei conti tra i due protagonisti del film di Ridley Scott è ritenuta giustamente iconica, ma deve il suo successo anche grazie alle intuizioni di Rutger Hauer.

L'attore di Roy Batty, come probabilmente saprete, influì parecchio sulla riuscita del film: oltre alla sua straordinaria performance nei panni dell'androide, infatti, Hauer mise al servizio di Ridley Scott anche una certa inventiva che si tradusse in alcune modifiche e aggiunte tutt'altro che trascurabili (a lui si deve, ad esempio, buona parte dell'ormai leggendario monologo di Roy).

Anche sulla messa in scena dello scontro tra il suo personaggio e quello di Harrison Ford, ad esempio, Hauer ebbe modo di metter bocca in maniera decisamente efficace: le indicazioni iniziali prevedevano infatti che i due si trovassero faccia a faccia in una palestra, dando vita ad un vero e proprio incontro di arti marziali.

Un'idea che, però, ad Hauer sembrò "troppo da Bruce Lee", per dirla con le parole dell'attore stesso; fu a questo punto, quindi, che il nostro propose di inscenare una sorta di nascondino, con Deckard costretto a scovare il nascondiglio di un Roy Batty sempre più sfuggente. Tutto sommato la cosa riuscì benino, non trovate? Per saperne di più, comunque, qui trovate un nostro approfondimento sul finale di Blade Runner.