Blade Runner 2049, Denis Villeneuve sul suo flop: "È un miracolo che faccia ancora film"

Blade Runner 2049, Denis Villeneuve sul suo flop: 'È un miracolo che faccia ancora film'
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Se oggi, dopo aver diretto un film tratto da un libro cult, Denis Villeneuve parla della sua idea di dividere Dune in due parti, appena pochi anni fa il regista, dopo il flop al botteghino di Blade Runner 2049, temeva che non sarebbe mai più stato chiamato a dirigere un film.

Intervenuto al podcast Happy Sad Confused di MTV, nei giorni scorsi il regista ha ricordato quell'esperienza, dichiarando di sentirsi un "miracolato" a non essere stato bandito dalla regia.

"Sapevo che quando ho fatto quel film avrei flirtato con il disastro" ha raccontato Denis Villeneuve. "Mi sono messo artisticamente in un enorme pericolo. Quello era come camminare su un territorio sacro, come mi disse una volta Christopher Nolan. Ed è vero, quello che ho fatto è stato un sacrilegio... almeno non sono stato bandito dalla comunità dei registi."

A quanto pare, il flop di Blade Runner 2049 è costato ad Alcon Entertainment almeno 80 milioni di dollari. "Il miracolo di Blade Runner 2049 per me è il seguente: sto ancora girando film e voi mi parlate ancora" ha chiosato il regista di Dune, che ha parlato anche delle differenze nell'affrontare i due film. "Con Blade Runner dovevo essere rispettoso del capolavoro di Ridley Scott. Era più un atto d'amore. Questo è completamente diverso. Sto affrontando la pressione dei sogni che avevo da adolescente. Ero un grande sognatore, sognavo in grande. Con Dune dovevo accontentare quei sogni. Questa è stata la sfida più grande."

Per chi non l'ha ancora fatto o volesse rinfrescarsi la memoria, rimandiamo alla nostra recensione di Blade Runner 2049.