BlackKklansman: Martin Scorsese loda il film di Spike Lee

BlackKklansman: Martin Scorsese loda il film di Spike Lee
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Dopo aver presenziato ad una proiezione speciale di BlackKklansman tenutasi la scorsa notte al Lincoln Center di New York, i registi Spike Lee e Martin Scorsese hanno conversato circa i temi affrontati dalla pellicola con Adam Driver e John David Washington.

"Il film ti porta in un luogo sicuro" ha detto Scorsese, lodando l'opera del collega. "Del resto stiamo guardando un film, è su uno schermo ... e all'improvviso siamo catapultati nel nostro presente. Dentro cose che stanno accadendo proprio oggi, fuori da questa sala. E ti rendi conto che quello che sta succedendo lassù su quello schermo non è solo reale, ma sta succedendo anche intorno a noi. Solo che il governo prova a nasconderlo. Quello che ha fatto Spike Lee negli ultimi dieci minuti di questo film, invece, trascende il cinema."

Il regista di Taxi Driver ha sottolineato di aver visto il film già tre volte, e ogni volta i minuti finali risultavano più intensi.

"Sapevo che il finale avrebbe suscitato scalpore", ha detto Lee. Il suo piano precedente a quanto pare era di terminare il film con la sequenza dell'incendio della croce, ma non è potuto rimanere indifferente alla tragedia di Charlottesville. La sequenza della croce incendiata serve a sottolineare come, nonostante gli sforzi del protagonista, il Ku Klux Klan sarebbe sopravvissuto molto a lungo: per confermare quella tesi Lee ha deciso di montare delle scene tratte dal famoso incidente di Charlottesville.

"Dopo quei fatti ho sentito Obama. Era sconvolto, come tutti noi", ha ricordato Lee. "Il motivo per cui quelle immagini funzionano così bene nel film è che si tratta di riprese che nessuno aveva mai visto prima, scene filmate delle persone che erano lì in quel preciso momento. Non è cinema, è pura realtà, quella che i telegiornali hanno scelto di non mostrare."

Che ne pensate della faccenda? Avete visto BlackKklansman? Fatecelo sapere nei commenti!