Black Panther: Michael B. Jordan è andato da un terapista a causa di Killmonger

Nel corso di una recente intervista promozionale, la star Michael B. Jordan ha confessato di aver avuto bisogno di un terapista per togliersi dalla testa le opinioni estremiste di Killmonger, il villain di Black Panther.

Erik Killmonger è diventato rapidamente uno dei villain più apprezzati dell'universo cinematografico Marvel, e grazie alla sua accattivante presenza sullo schermo e le sue motivazioni giustificabili è stato apprezzato da critica e pubblico. Ma trasformarsi completamente in un personaggio così intenso ha leggermente destabilizzato il suo interprete, che ha recentemente ammesso di aver necessitato quasi un mese di terapia per lasciarsi alle spalle il pretendente alla corona del Wakanda.

"Era una di quelle cose delle quali non ti accorgi finché non sono evidenti", ha detto Jordan al The Bill Simmons Podcast. "Non ero mai stato in un personaggio per un periodo di tempo così lungo, pensando cose negative, in maniera solitaria, colmo di dolore. Così, quando arrivò il momento di svestire quei panni, ho pensato: 'Finalmente si torna al solito vecchio me, mi taglio i capelli e via, bentornata normalità'. Ma non è stato così."

L'attore ha continuato. "Ho scoperto di essermi abituato all'isolamento, facevo di tutto per restare solo la maggior parte del tempo e restare chiuso in me stesso quando ero in compagnia. Una volta finito il film, mi ci è voluto un po' di tempo per riuscire a parlare di come mi sentivo, ero triste e depresso e non capivo perché. Ero nella stanza con altre persone, ma ero da solo, nessuno riusciva a coinvolgermi in qualcosa, ero solo presente. Per ricominciare a vivere normalmente, ho ricevuto l'aiuto di un terapista."

Che ne pensate delle dichiarazioni dell'attore di Black Panther? Fatecelo sapere nei commenti!

Michael B. Jordan tornerà prossimamente in Creed II.