Black Panther: Kevin Feige rivela il motivo dietro l'ingaggio di Ryan Coogler

Nel corso di un podcast organizzato e trasmesso da Variety, Kevin Feige ha svelato i motivi che l’avrebbero spinto a ingaggiare Ryan Coogler per Black Panther, poi rivelatosi un successo quasi senza precedenti.

Prima di questo ingaggio, Coogler aveva diretto solamente due film: l’indipendente Prossima fermata: Fruivale Station e, soprattutto, Creed, che aveva risollevato le sorti del franchise di Rocky.

“Quello che Ryan aveva da dire e che stava facendo ce lo disse con questa sorta di presentazione che ci sconvolse. Aveva perfettamente chiaro quello che avrebbe voluto e dovuto fare, ovvero cercare una sorta di bilanciamento perfetto tra l’intrattenimento e i suoi più grandi valori, l’essere onesto con le questioni con cui era cresciuto”.

Nonostante due personaggi come T’Challa e Tony Stark siano molto simili sulla carta, Black Panther ha un’aura più simile ai film della saga di James Bond che non a quelli di Iron Man: “Una delle prime ispirazioni per il film fu proprio quest’aura di film alla James Bond ma con un eroe più delicato, ed è di questo che il produttore Nate Moore e Ryan hanno discusso. Non credo che la maggior parte della gente che ha guardato Black Panther abbia immediatamente fatto il collegamento con James Bond, ma si può notare come sia stato una parte dell’ispirazione. Farlo con un eroe africano in un paese che non è stato soggetto ad alcuna colonizzazione lo rende solo più eccitante, così come unico e speciale”.

La Marvel, e Kevin Feige, devono ancora ufficializzare la data d’uscita di Black Panther 2, per il quale Ryan Coogler è stato già riconfermato alla regia.