Black Panther, Chadwick Boseman ci racconta la splendida Wakanda: "E' Utopia!"

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Black Panther è uno dei cinefumetti Marvel Studios più attesi. Non solo perché è l'ultimo prima dell'avventura corale degli Avengers, Infinity War, ma anche perché è ambientato in uno dei posti più intriganti mai creati da mente fumettistica: Wakanda!

Ed è proprio della fantastica terra africana super tecnologica che oggi ci parla il protagonista del cinecomic MCU, Chadwick Boseman. Ecco cosa ha spiegato a Cnet, per dare un'idea di quel che dovremo aspettarci di vedere in Black Panther, a febbraio 2018:

"Le persone pensano spesso a come il problema della razza abbia creato disagi nel mondo. Non solo negli Stati Uniti. Il Colonialismo è il "cugino" della schiavitù. Il Colonialismo in Africa ha cercato di controllare tutto, e la sua radice è europea. Volevo essere completamente certo di non stare portando su schermo quell'idea perché sarebbe andato contro tutto quello che è realmente Wakanda. Questa nazione è tutto ciò che di più tecnologicamente avanzato possa esistere sulla faccia della Terra. Non ha mai subito conquiste da parte di altri - il che significa che il raggiungimento di un tale livello di avanzamento tecnologico non è dipeso in alcun modo dal colonialismo - quindi non dovevo assolutamente e in nessun caso parlare con un accento europeo.

Perché, come è ovvio, questo avrebbe rimandato automaticamente a un'idea di colonialismo, di supremazia bianca riguardo ciò che significa essere educati, anche e soprattutto in un contesto presidenziale e reale (T'Challa è al contempo capo politico e Re di Wakanda). Lui è il capo di una nazione e se è il capo di una nazione, deve poter parlare al suo popolo. Deve essere capace di galvanizzarlo. E non era assolutamente possibile parlare alla mia gente - che non è mai stata conquistata dagli europei - con un accento che fosse anche solo minimamente simile a quello europeo."

Forse il discorso può non sembrare facile, anche perché portare realisticamente e in modo credibile sullo schermo una nazione particolare come Wakanda non deve essere stato affatto semplice, ma di certo quanto detto da Boseman è esaustivo in termini di ciò che vedremo sullo schermo quando Black Panther arriverà ad impressionarci con la sua storia di lotta per il potere e di meraviglie tecnologiche senza eguali.

Parlando in generale di come definirebbe la "sua" nazione, Chadwick ha detto che è "un'utopia. Non solo un'utopia africana, è un'utopia in generale. Un posto dove la spiritualità e la scienza convivono pacificamente e contemporaneamente, senza farsi la guerra l'una contro l'altra."

Eh, già, è proprio Utopia con la U maiuscola!

Black Panther, il cui cast è composto, tra gli altri, da Chadwick Boseman, Michael B. Jordan, Andy Serkis, Angela Bassett, Lupita Nyong'o, Forest Whitaker, Martin Freeman e Sterling K. Brown, arriva in sala il 14 febbraio 2018.