Belle Epoque e quella telefonata di Billy Wilder al regista: 'Ciao, sono Dio'

Belle Epoque e quella telefonata di Billy Wilder al regista: 'Ciao, sono Dio'
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Durante la Notte degli Oscar abbiamo assistito a ringraziamenti di ogni tipo, anche piuttosto originali: ne sappiamo qualcosa noi italiani (ricordate Sorrentino e Maradona?), ma qualche anno fa fu uno spagnolo a dare spettacolo sul palco del Dolby Theatre. L'anno era il 1994, il regista era Fernando Trueba e il film il suo Belle Epoque.

Nell'accettare l'Oscar per il Miglior film straniero, infatti, Trueba volle omaggiare con una battuta uno dei suoi registi preferiti: "Vorrei tanto credere in Dio per poterlo ringraziare per questo premio, ma credo solo in Billy Wilder, per cui... Grazie, Mr. Wilder!" furono le parole con cui il regista fece sorridere le tante star presenti alla cerimonia.

Non poteva immaginare, il buon Trueba, che di lì a poco avrebbe ricevuto una telefonata inaspettata: "Ciao Fernando, sono Dio" gli si annunciò la voce dall'altra parte della cornetta. Nessuna apparizione in stile Morgan Freeman a Jim Carrey, però: a telefonare a casa Trueba fu proprio Billy Wilder, che volle ringraziare personalmente il suo collega per la dedica durante la premiazione alla Notte degli Oscar.

Siamo sicuri che, comunque, per il regista spagnolo la cosa sia stata piuttosto vicina a una vera e propria esperienza mistica! Per saperne di più sul film d'esordio di Penelope Cruz, intanto, qui trovate la nostra recensione di Belle Epoque.