La Vita è Bella, ecco da dove nasce il titolo del film di Roberto Benigni

La Vita è Bella, ecco da dove nasce il titolo del film di Roberto Benigni
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Il messaggio che Roberto Benigni voleva diffondere con La Vita è Bella è palese sin dal titolo: il film del comico toscano si presentava come una fiabesca dichiarazione alla vita stessa, degna d'essere vissuta e raccontata nonostante gli indicibili orrori affrontati dal suo Guido. Ma da dove giunse l'ispirazione per quel titolo così evocativo?

L'espressione La Vita è Bella, semplice quanto diretta ed efficace, non fu infatti farina del sacco di Roberto Benigni: l'attore e regista prese infatti in prestito la frase dagli scritti di un celebre personaggio storico.

Stiamo parlando di Lev Trockij, figura di primo piano della rivoluzione russa ed ex-presidente del Soviet di Pietrogrado: tra le personalità più importanti dell'allora neonata Unione Sovietica, Trockij morì in esilio in Messico nel 1940, assassinato dall'agente sovietico di origine spagnola Ramon Mercader.

Trockij visse gli ultimi giorni della sua vita ben consapevole di aver firmato la sua condanna a morte: nonostante delle prospettive così cupe, però, gli bastò un giorno ammirare la moglie in giardino per essere pervaso da una grande serenità che lo spinse a scrivere, appunto, la frase all'apparenza banale che sarebbe diventata anni dopo il titolo del film di Benigni.

L'ispirazione "sovietica" aggiunge inoltre una nota ironica a tutto ciò, viste le tante critiche ricevute da Benigni per la scelta di far liberare il campo di concentramento agli americani e non ai russi! Per chi volesse recuperarlo o rivederlo, intanto, La Vita è Bella è disponibile su Disney+ insieme ad altri film di Roberto Benigni.