Beau Ha Paura: tutti i riferimenti ai registi più famosi (c'è anche Hitchcock)

Beau Ha Paura: tutti i riferimenti ai registi più famosi (c'è anche Hitchcock)
INFORMAZIONI FILM
di

Cosa ci fanno Hitchcock, Jacques Tati e Albert Brooks insieme? "Aiutano" Ari Aster nella gestazione di Beau Ha Paura, il nuovo drama con protagonista il premio Oscar Joaquin Phoenix.

Il film uscito nelle sale lo scorso 27 aprile, racconta la storia di Beau un uomo di mezza età che vive un turbolento rapporto di co-dipendenza dalla madre. Ma di cosa ha paura Beau? Praticamente di tutto ciò che lo circonda. Una pellicola folle che ha fatto chiedere più volte al regista se Beau Ha Paura fosse reale. Il viaggio allucinato di Ari Aster e del direttore della fotografia Pawel Pogorzelski si fa forte di autorevoli influenze cinematografiche quali Jacques Tati, Alfred Hitchchock e Albert Brooks.

L'anticonformismo di Play Time - Tempo di divertimento

Play Time di Jacques Tati catapulta lo spettatore in una Parigi futuristica i cui toni hanno ispirato l'atmosfere ostili di Beau Ha Paura per il suo protagonista.

"Ho sicuramente guardato al modo in cui ha creato l'umorismo attraverso la scenografia, il blocco e il lavoro di ripresa", ha detto Pogorzelski a IndieWire. Nel dettaglio, Monsieur Hulot è circondato da edifici modernisti dall'aspetto spigoloso che creano nel protagonista una sensazione di disagio più che meraviglia (grazie 70mm). Nel caso di Beau Ha Paura, la prima ambientazione porta lo spettatore nell'ambiente urbano dove vive il protagonista (in cui Beau non tornerà più): in primo piano c'è il punto di vista terrorizzato del personaggio interpretato da Joaquin Phoenix. Le linee dure e gli spazi fuori campo, il crescendo e le movenze grottesche creanotravolgono il protagonista.

La finestra sul cortile: il colore per mano di Hitchcock

Il classico del voyeurismo di Alfred Hitchcock in La finestra sul cortile del 1954 ha una particolare tavolozza di colori che più si avvicinano a tonalità calde come marroni e gialli. Le tinte adoperate da Pogorzelski non rispecchiano la scala cromatica del maestro della suspense: e allora come ha influenzato Hitchcock il terzo lungometraggio di Ari Aster?

"Stavamo osservando la resa cromatica e il tipo di atmosfera che creava", ha detto il direttore della fotografia. Il colore viene usato come tramite per suscitare emozioni da parte del pubblico e ogni parte di Beau Ha Paura porta con sé una particolare tavolozza. Il protagonista non trova mai pace e la sensazione di essere osservato non abbandona mai Beau ( Hitchcock questa sensazione la conosce bene). Ogni sequenza, anche la più serena in realtà tramite il colore nasconde una sfumatura minacciosa: per Beau nessun posto è sicuro e lo dimostra, ad esempio, la scena in cui Beau dopo l'incidente si risveglia in una camera color pastello che per il protagonista non rappresentano altro che il preludio a un nuovo inferno.

Ari Aster "ruba" da Hitchcock anche il punto di vista: lo spettatore non ha mai una visione totale né degli spazi né del punto di vista di Beau.

Prossima fermata: Paradiso - Defending Your Life

Nelle battute finali di Beau Ha Paura, il protagonista difende le proprie scelte di vita fin dall'infanzia sopra un gommone mentre un'arena piena di estranei lo giudica.

Mi è venuto in mente che la scena accennava a Defending Your Life, senza che me ne rendessi conto - ha detto Ari Aster - Questo è un film molto importante per me, e lo amo così tanto". Il protagonista del film di Albert Brooks del 1991 racconta la storia di un uomo che si ritrova sotto processo nell'Aldilà: le accuse che gli vengono mosse riguardano le paure che ha provato quando era in vita. I parallelismi tra i due film, soprattutto nel finale, sono evidenti: in Beau Ha Paura, sul banco dell'accusa è seduta la madre di Beau, l'unica donna della vita del protagonista.

Se Defending Your Life è più romantico, Beau Ha Paura invece è un soffocante viaggio nelle proprie paure senza un lieto fine: il processo contro le paura di Brooks è volto a esorcizzarle, a liberare l'uomo da un fardello che spesso condiziona le scelta della vita di ognuno. Per Aster, invece, sono la linfa della vita di Beau che viene sopraffatto dalla paura che si rivelerà la sua condanna.

Joaquin Phoenix consiglia di non prendere funghi prima di vedere Beau Ha Paura: avrà forse ragione?