Batman: Val Kilmer vi spiega perché la popolarità del supereroe è eterna

Batman: Val Kilmer vi spiega perché la popolarità del supereroe è eterna
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A metà degli anni '90 Val Kilmer raccolse l'eredità di Michael Keaton e vestì i panni di Bruce Wayne in Batman Forever, diretto da Joel Schumacher. Di recente Kilmer ha raccontato le fasi che lo avvicinarono al ruolo dell'Uomo Pipistrello, svelando il momento in cui comprese il valore iconico del personaggio e la sua sempiterna popolarità.

Val Kilmer ha ricordato quando Warren Buffett portò sul set del film i nipoti e si accorse che tutto quello che avevano intenzione di fare era salire sulla Batmobile, vedere il costume e tutti gli accessori. Non avevano alcun interesse a chi interpretasse Batman.

Quest'esperienza cambiò totalmente l'approccio di Kilmer a Batman:"Ecco perché è così facile avere cinque o sei Batman. Non si tratta di Batman. Non esiste Batman".
Il concetto di Kilmer è il seguente: il personaggio e la sua mitologia sono molto più grandi di qualsiasi attore che interpreti il ruolo.
Val Kilmer non ha lasciato un grande ricordo sul set di Batman Forever; Joel Schumacher lo definì 'psicotico', motivo per il quale decise di rimpiazzarlo con George Clooney per Batman & Robin, nonostante Kilmer sostenga che ci fu un conflitto di programmazione con le riprese de Il Santo.
L'attore ha sostenuto che l'ispirazione per il ruolo gli venne nel 1994, mentre si trovava in una grotta piena di pipistrelli in Africa.
Nel cast del terzo capitolo cinematografico sul personaggio creato da Bob Kane, anche Tommy Lee Jones nel ruolo di Due Facce, Jim Carrey in quelli de L'Enigmista, Nicole Kidman nei panni di Chase Meridian e Chris O'Donnell nelle vesti di Dick Grayson/Robin.
Schumacher ha spiegato perché Tommy Lee Jones odiasse Jim Carrey sul set del film, uno degli aneddoti più noti sul film. Anche Jim Carrey raccontò il suo rapporto con Tommy Lee Jones e il motivo per cui non lo amasse particolarmente.