Barbie, Ryan Gosling: "La miglior sceneggiatura che abbia mai letto"

Barbie, Ryan Gosling: 'La miglior sceneggiatura che abbia mai letto'
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Faccia nel fango e miglior sceneggiatura di sempre. Un binomio che sembra rappresentare alla perfezione Barbie, il nuovo film di Greta Gerwig con Margot Robbie e Ryan Reynolds di cui non sappiamo davvero cosa aspettarci. Ma ora è l'attore a rivelare come ha accettato il ruolo, inizialmente preoccupato: c'entra la "sua" faccia nel fango.

L’attore venuto alla ribalta con Drive di Nicolas Winding Refn è impegnato in una fitta campagna promozionale per il suo ruolo da protagonista in The Gray Men dei fratelli Russo, ma ovviamente le varie interviste e red carpet diventano occasione per porgli domande su domande per un progetto che ancora non abbiamo avuto modo di vedere. Ma che sta facendo sorgere incredibili dubbi – perlopiù positivi – sul tono adottato stavolta dalla coppia di autori Greta Gerwig e Noah Baumbach, dove questo secondo ha co-scritto la sceneggiatura.

I colori sgargianti, dal pastello all'evidenziatore, su cui la moglie di Gosling, Eva Mendes, ha avuto una reazione esilarante per Ken di Barbie, potrebbero nascondere (molto probabilmente, a giudicare dai temi della Gerwig) una decostruzione della società dell’apparire. Dietro quel sorriso insomma, Ken potrebbe avere la faccia immersa nel fango. È stata proprio l’immagine raccontata di recente da Gosling allo show di Jimmy Fallon, come quella che l’ha convinto infine ad accettare il ruolo: “Inizialmente ero un po’ preoccupato perché è un ruolo molto strano. Poi sono andato nel mio cortile, dove ho visto una bambola Ken con la faccia nel fango accanto a un melone schiacciato. Ho scattato una foto, l’ho inviata a Greta e le ho scritto: ‘Sarò il tuo Ken. Perché la tua storia deve essere raccontata’”.

La preoccupazione di Gosling non dipendeva ovviamente dalla qualità della sceneggiatura, che anzi ha definito “la migliore che abbia mai letto”, ma piuttosto dall’impatto che avrebbe avuto nell’immaginario collettivo vederlo associato a un’estetica simile. In realtà, promette Gosling (e un po’ si era intuito) il film sarà qualcosa di completamente diverso. In una precedente intervista ha dichiarato: “Lo faccio per tutti i Ken di questo mondo”. Perché siamo tutti un po’ Ken e Barbie, ma tutti e tutte con la faccia immersa nel fango.