Barbie e il Ken di Ryan Gosling: la reazione esilarante della moglie Eva Mendes

Barbie e il Ken di Ryan Gosling: la reazione esilarante della moglie Eva Mendes
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Raramente foto di scena fu più kitsch del primo scatto reso pubblico per il Ken di Ryan Gosling, che troveremo a fianco di Margot Robbie nel Barbie di Greta Gerwig (Lady Bird e Piccole Donne). Se poi a commentarla è una come Eva Mendes, legata in matrimonio a Gosling da diversi anni, il risultato è imprevedibile.

C’è sicuramente una grande e strana curiosità che aleggia intorno al nuovo progetto di Greta Gerwig. Prima le dichiarazioni di Simu Liu di Shang-Chi che si sarebbe depilato dalla testa ai piedi per Barbie. Poi la prima foto del Ken di Ryan Gosling, semplicemente raccapricciante (ma in senso buono), volta cioè a racchiudere tutto quanto sembra esserci di sbagliato, cotonato e finto nel modello uomo-donna creato dal noto prodotto Mattel. Detta in altre parole: se per qualunque altro progetto “serio” su Barbie, foto del genere avrebbero fatto preoccupare non poco, se dietro la cinepresa c’è una come Greta Gerwig ci si può aspettare qualcosa in più.

Di questo deve esserne consapevole anche Eva Mendes, legata sentimentalmente a Ryan Gosling dal lontano 2011. I due hanno interpretato insieme The Place Beyond the Pines, hanno avuto due figlie e si sono anche sposati. Ovviamente sarebbe sembrata strana una reazione diversa dal sostegno nei confronti del marito, anche se la Mendes si sarebbe potuta esimere dal commentare l’immagine. Invece deve sapere qualcosa che noi non sappiamo, visto che l’ha ripubblicata con queste esilaranti, ma anche incoraggianti parole.

Il post, che trovate in calce all’articolo, riporta: “Così fo**utamente divertente. Così fo**utamente ottimo. Così fo**utamente eccitata in attesa che vediate tutto questo...”. L’attrice ha poi concluso con l’hashtag #ThatsMyKen (Quello è il mio Ken), facendo ovviamente riferimento al marito. Considerando il discorso femminista portato avanti dalla Gerwig in Lady Bird ma soprattutto Piccole Donne, si spera che questo progetto si trasformi in realtà in una costruzione di quello stereotipo (sbagliato) di perfezione imposto da Barbie.