Ballata dell'Usignolo e del Serpente: spiegazione del finale del prequel di Hunger Games

Ballata dell'Usignolo e del Serpente: spiegazione del finale del prequel di Hunger Games
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Alla fine siamo tornati a Panem: Ballata dell'Usignolo e del Serpente ci ha permesso di rivedere luoghi e situazioni che ci mancavano dai tempi del finale di Hunger Games, pur se facendo un salto indietro nel tempo rispetto agli eventi che interessavano Katniss e soci. Ma come finisce questo prequel tanto atteso?

Il film con Rachel Zegler e Tom Blyth ha come protagonisti, come ormai saprete, Lucy e Corio, rispettivamente il tributo del Distretto 12 e il suo mentore, nonché futuro presidente Snow: i due vivono un rapporto altalenante nel corso del film, con il secondo che fatica a conquistare la fiducia della sua protetta ma arriva, durante l'ultima parte del film, ad intrecciare con lei una relazione sentimentale.

Sul finale del film, i nostri sono in fuga perché temono di essere associati agli omicidi di Mayfair e Billy, il tutto mentre Seianus, amico di Corio, è stato condannato a morte a causa della registrazione che il futuro presidente ha trasmesso alla dottoressa Gaul, nella quale viene provato il coinvolgimento di Seianus nei progetti dei ribelli.

Durante la fuga, Corio confessa però a Lucy di essere il responsabile della condanna a morte dell'amico: quest'ultima, sconvolta, decide di darsi alla fuga, ma Snow, ormai pronto a diventare il personaggio spietato che tutti conosciamo, la insegue sparando colpi alla cieca, senza che il film ci mostri le sorti del personaggio di Rachel Zegler.

A questo punto Corio torna a Capitol, uccidendo il Decano Highbottom e progettando nuove idee per i futuri Hunger Games: il resto della storia, ovviamente, lo conosciamo fin troppo bene. Per saperne di più, comunque, qui trovate la nostra recensione di Ballata dell'Usignolo e del Serpente.