La Ballata dell'Usignolo e del Serpente è un musical? Parla Rachel Zegler

La Ballata dell'Usignolo e del Serpente è un musical? Parla Rachel Zegler
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Il ritorno in sala della celebre saga di Hunger Games è sorprendentemente lieto per ogni fan: il promettente esordio al box office de La Ballata dell'Usignolo e del Serpente è figlio della lode unanime di critica e pubblico, evidentemente convinti dal film di Francis Lawrence.

Gran parte del merito per il successo del prequel di Hunger Games (2012) è da attribuire all'interpretazione magnetica di Rachel Zegler. L'attrice statunitense, già protagonista in West Side Story di Steven Spielberg (2021) e prossima Biancaneve nel futuro live-action Disney, è stata in grado di regalare un'interpretazione convincente, quasi ammaliante, riuscendo nell'arduo compito di trasporre per il mondo del cinema il personaggio di Lucy Gray Baird, frutto della penna di Suzanne Collins, autrice del romanzo "The Ballad of Songbirds and Snakes", base di partenza del lungometraggio.

Peculiarità del film risultano essere, senza ombra di dubbio, le scene di canto con protagonista Lucy, quasi chiavi di volta delle vicende. Dunque sì, Rachel Zegler ha davvero cantato ne La Ballata dell'Usignolo e del Serpente, dimostrando perfetta empatia e sintonia con la sua controparte cinematografica: "È una persona orgogliosa ed anch’io lo sono. Amo usare la musica per condividere i miei sentimenti", dichiara l'attrice durante un'intervista a The Wrap.

Visto il profondo legame con la musica, l'ultima opera della Zegler può essere considerata a tutti gli effetti un musical? La questione è, a tutti gli effetti, interessante e la diretta interessata condivide il proprio punto di vista in merito:

"C'è un po' di apprensione quando si entra a far parte di un film in cui è coinvolta la musica. È qualcosa che accolgo favorevolmente, a patto che avvenga in modo organico e che sia introdotta in maniera funzionale per tutti il pubblico, dato che la componente musical tende a provocare disinteresse in alcuni spettatori. Avendo un passato nel mondo del teatro musicale, è stato un piacere sapere che [il regista] Francis [Lawrence] avesse un piano per assicurarsi che la musica si adattasse nel modo più fluido possibile. Merito, per gran parte, di Suzanne [Collins], la quale sapeva perfettamente come trasporre e far suonare ogni canzone scritta nel libro".

Rachel Zegler, inoltre, rivela la fonte d'ispirazione per la sua prova nella pellicola: "Alcuni dei miei film preferiti non sono necessariamente musical ma semplicemente film con musica al loro interno, come A proposito di Davis. Adoro quel film e non lo considero necessariamente un musical, prendendolo come esempio per approcciare a questo film, soprattutto perché cantiamo musica folk la maggior parte del tempo".

Ecco, dunque, l'anatomia dell'ottimo lavoro svolto dall'acclamata interprete, in grado di mettere d'accordo il pubblico in sala. La domanda, a questo punto, sorge spontanea: riuscirà l'interpretazione di Rachel Zegler a ribaltare i pronostici di Biancaneve, già catalizzatore di dibattiti e polemiche? Solo il tempo ci darà una risposta effettiva.