Bad Boys 4 è il primo film con Will Smith bloccato dopo lo schiaffo agli Oscar

Bad Boys 4 è il primo film con Will Smith bloccato dopo lo schiaffo agli Oscar
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Dalle notizie degli ultimi giorni, Will Smith sembrava essersi giocato "solamente" l'entrata nell'Academy e (forse) l'Oscar a Miglior Attore. Ma ora le conseguenze iniziano a farsi sentire anche sulla sua carriera, con Bad Boys 4 che è stato bloccato a causa dello schiaffo a Chris Rock durante gli Oscar. Sarà il primo di tanti?

Si aggiunge un nuovo, determinante capitolo al siparietto ormai ben noto di cui si è reso protagonista Will Smith durante la Notte degli Oscar fra il 27 e il 28 marzo. L’attenzione sarebbe dovuta andare ai veri protagonisti degli Academy Awards, da Coda eletto Miglior Film a Drive My Car come Miglior Film Internazionale, assieme ai molti altri vincitori e a quelli che, invece, non hanno partecipato agli Oscar 2022, fra motivi personali e boicottaggio del taglio delle categorie dalla diretta. Invece, l’evento in questione si è trasformato in una cerimonia semplicemente disastrosa per gli Oscar, dove spicca come simbolo da dimenticare lo schiaffo di Will Smith.

La dinamica la conosciamo tutti ormai: incalzato da una battuta infelice del comico Chris Rock sull’alopecia della moglie, Jada Pinkett Smith, il vincitore della statuetta a Miglior Attore ha reagito peggio, schiaffeggiando Rock in mondovisione. Successivamente ha ritirato il premio con un discorso giustificante, in cui si paragonava al King Richard difensore della famiglia e in cui si è scusato con l’Academy senza specificare per cosa e senza estendere le scuse a Rock. Successivamente, sono arrivate tardive le scuse di Will Smith a Chris Rock, condivise a mezzo social: ma ormai il danno era fatto.

L’ultima conseguenza, più inaspettata, riguarda la sua carriera, con il blocco momentaneo del quarto capitolo di Bad Boys da parte di Sony. Una decisione che dev’esser stata molto sofferta per la major, dopo che il precedente capitolo aveva riportato in auge una saga messa in naftalina da quasi vent’anni ed era diventato uno dei maggiori incassi del 2020. Procedevano bene, quindi, i lavori per questo secondo revival messo subito in sviluppo, con Smith che aveva già ricevuto, stando a The Hollywood Reporter, già 40 pagine di sceneggiatura. Ora, il suo futuro nel progetto e quello della sua carriera sono incerti, anche se la mossa potrebbe esser stata pensata solo momentanea, in attesa che si sgonfino le polemiche.

Aiuteranno sicuramente le dimissioni di Will Smith dal Academy, nella cui giuria di migliaia di membri era appena entrato contestualmente alla vittoria della statuetta. La decisione anticipa la probabile espulsione che si sarebbe decisa il 18 aprile in un consesso straordinario dei governatori, ma in ballo rimane ancora la statuetta stessa, che con altri due candidati mneritevoli come Andrew Garfield e Benedict Cumberbatch potrebbe essere riassegnata sulla base del regolamento interno sui codici di comportamento dell’Academy. Se la mantenesse, per esempio, dovrebbe presentare i candidati dell’anno prossimo, cosa che la cerimonia vorrebbe evitare, anche se molti osservatori sostengono che l’Academy non arriverà a tanto. Vedremo il 18 aprile. Voi cosa ne pensate di tutta questa situazione?