Baby Driver: Edgar Wright parla della nascita del film e delle sfide nel girarlo

di

Sono passati quattro anni dall’ultimo film di Edgar Wright, ma dopo la sfortunata gestazione di Ant-Man, che lo ha visto lasciare la regia all’ultimo, ora torna alla carica con Baby Driver, che ha presentato in anteprima al SXSW. Per l’occasione ha risposto ad alcune domande dei giornalisti sulle origini del progetto.

Edgar Wright ha rivelato che "il germe di questo film mi gironzolava in testa da molto tempo," 22 anni per essere esatti. Ascoltando "Bellbottoms" di The Jon Spencer Blues Explosion nella sua camera da letto, Wright pensava che la canzone sarebbe stata perfetta per una scena di inseguimento.

“Ho ascoltato quella canzone più e più volte, e ho pensato, ‘Sarebbe una grande canzone per un inseguimento in auto.’ E ho iniziato a visualizzare l'inseguimento automobilistico con quella canzone. Non so esattamente come è nata il resto della trama. E poi ho iniziato a pensare all'idea di un autista in fuga che non può lavorare senza la giusta musica, come se avesse bisogno di una colonna sonora.”

Molti anni dopo, Baby Driver ha preso vita con Ansel Elgort nei panni del silenzioso autista noto come Baby, che viene costretto a lavorare per un boss del crimine conosciuto come Doc (Kevin Spacey). Edgar Wright ha spiegato anche come volesse far sembrare il più reali possibili gli inseguimenti, anche se questo ha comportato un sacco di sfide aggiuntive alla sua équipe.

“Penso che sia un vero e proprio piacere viscerale guardare un vero e proprio inseguimento in auto, ed è quello che abbiamo cercato di fare, con delle reali corse e dei sorprendentemente realistici stunt, anche su strade residenziali. L'altra cosa che li rende difficili da realizzare, è il fatto di aver girato tutti gli inseguimenti in auto nel corso della giornata. Un sacco di volte li vedete di notte perché è più facile, perché si possono chiudere le strade. Ma noi li abbiamo fatti di giorno ad Atlanta, invece del fine settimana in autostrada. Quindi è stata una grande sfida organizzativa per gli stunt e i dipartimenti locali. Ma sembrano proprio più vividi e reali. E anche le banche sono aperte durante il giorno, non sono aperte di notte. Una soluzione ottimale.”

Baby Driver uscirà nei cinema americani l’11 agosto 2017.