L'avvocato di Johnny Depp risponde dopo i messaggi su Amber Heard letti in tribunale

L'avvocato di Johnny Depp risponde dopo i messaggi su Amber Heard letti in tribunale
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Johnny Depp ha presenziato nell'aula dell'Alta Corte di Londra per la causa di diffamazione intentata contro News Group Newspapers, editrice del tabloid britannico The Sun. Depp ha citato in giudizio il quotidiano dopo un articolo del 2018 nel quale si affermava che l'attore aveva avuto atteggiamenti violenti nei confronti di Amber Heard.

Durante l'udienza preliminare sono stati letti degli inquietanti sms inviati dalla star di Pirati dei Caraibi all'amico e collega Paul Bettany, nei quali scrive che avrebbe voluto bruciare e affogare Amber Heard. Messaggi che sarebbero entrati in possesso del tabloid dopo che gli stessi furono accidentalmente condivisi dai precedenti avvocati dell'attore. Il team legale di Johnny Depp ha deciso di rispondere comunque alle domande della stampa, e il suo legale Adam Waldman ha spiegato:"Questo è il motivo per cui Johnny Depp cerca giustizia in tribunale e non tramite i media. I media non riferiranno alla fine che di un singolo messaggio infelice di un abuso immaginato con un amico, ma Johnny confida anche a Paul Bettany che in realtà non avrebbe mai potuto esprimere la sua rabbia su ciò che ama".

Waldman in seguito conclude attaccando il tabloid:"Quel messaggio è il solo appiglio che il Sun è riuscito a trovare per salvarsi la pelle".
Gli avvocati di Johnny Depp durante l'udienza di mercoledì hanno ribadito che in tutta questa vicenda è Amber Heard ad essere l'aggressore e non la vittima.
Nella querelle Depp-Heard è stato coinvolto anche Paul Bettany, amico di lunga data dell'attore, al quale Depp ha inviato i messaggi incriminati.
Qualche settimana fa venne diffuso un audio che incastrava Amber Heard per certe azioni commesse nei confronti dell'ex marito.