Avengers, finalmente spiegato il motivo per cui Iron Man non può tornare in vita nel MCU

Avengers, finalmente spiegato il motivo per cui Iron Man non può tornare in vita nel MCU
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La morte di Tony Stark in Avengers: Endgame ha lasciato come previsto un profondo vuoto nel Marvel Cinematic Universe, e questioni contrattuali di Robert Downey Jr. a parte, ora è arrivata la spiegazione del perché l'Iron Man che conosciamo non potrà fare ritorno nel franchise.

Attenzione, seguono spoiler su What If...? 1x04.

L'informazione proviene dal quarto episodio della serie animata What If...?, in cui Doctor Strange tenta ripetutamente di tornare indietro nel tempo per salvare la sua Christine. Tuttavia, a prescindere dalle sue azioni, la sua amata è ormai destinata a trovare la morte ancora e ancora.

Stando alle parole dell'Antico di Tilda Swinton, infatti, la fine di Christine è un "Punto Assoluto" nel tempo. In quell'universo alternativo Strange avrebbe intrapreso la strada delle arti mistiche proprio a causa della sua scomparsa, quindi l'inversione del Punto Assoluto non solo è quasi impossibile da raggiungere, ma può portare alla distruzione dell'intero universo (come in effetti accade nella puntata).

Proprio per questo motivo, come fatto notare da Screen Rant, eventi significativi come il sacrificio finale di Iron Man in Avengers: Endgame non possono essere modificati, in quanto significherebbe la cancellazione della timeline principale del Marvel Cinematic Universe. Detto questo, ovviamente nulla esclude che possa arrivare una versione alternativa di Tony Stark interpretata sempre da Robert Downey Jr., anche se l'attore ha chiarito più volte di aver chiuso definitivamente con il ruolo.