Avengers: Infinity War, una teoria spiega perché Heimdall salvò Hulk e non Thor o Loki

Avengers: Infinity War, una teoria spiega perché Heimdall salvò Hulk e non Thor o Loki
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Avengers: Infinity War mise in chiaro le cose sin dalle sue prime battute: ricorderete tutti come il film dei Russo si aprisse con Hulk, Thor e Loki sbaragliati a mani nude da un Thanos che non riuscì a far fuori anche il gigante verde soltanto grazie al provvidenziale intervento di Heimdall.

Un gesto, quello dell'asgardiano interpretato da Idris Elba, che suscitò però qualche interrogativo nelle menti dei fan: perché scegliere di salvare un semi-sconosciuto come Hulk piuttosto che almeno uno dei figli di Odino?

Ebbene, a due anni dall'uscita di Avengers: Infinity War una teoria prova a dare una spiegazione ad una decisione che, in effetti, sembrerebbe avere una sua logica. Considerando l'inesorabile avvicinarsi di Thanos alla Terra (e, quindi, al compimento dei suoi piani) serviva che qualcuno si fiondasse immediatamente ad avvertire gli Avengers del pericolo imminente.

A chi affidarsi, dunque? Loki non offriva certo molte garanzie visti i suoi trascorsi, mentre Thor non poteva vantare presso gente come Tony Stark o Steve Rogers le stesse credenziali di Hulk, così come era ben lontano dal possedere il geniale intelletto del buon Bruce Banner (che, come visto successivamente in Avengers: Endgame, risultò effettivamente fondamentale nel sovvertire l'esito della guerra).

Cosa ne dite? Ritenete credibile questa teoria o il comportamento di Heimdall continua a risultarvi inspiegabile? Diteci la vostra nei commenti! A proposito di Hulk, Mark Ruffalo ha recentemente ricordato il suo incredibile spoiler su Avengers: Infinity War; qualche tempo fa, invece, un video inedito di Avengers: Infinity War ci ha mostrato Black Panther attaccato dalle creature di Thanos.