Avengers: Infinity War, la scena post-credit doveva essere diversa

Avengers: Infinity War, la scena post-credit doveva essere diversa
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Il concept artist dei Marvel Studios Fausto De Martini, ha svelato su Instagram un dettaglio relativo alla scena post-credit di Avengers: Infinity War, film campione di incassi diretto da Anthony e Joe Russo.

Naturalmente, qualora non aveste ancora visto il film, vi consigliamo caldamente di interrompere la lettura del seguente articolo, dato che conterrà importanti spoiler relativi al finale di Infinity War.

Siete ancora qui? Okay.

Dunque, come saprete nell'ultimo atto di Infinity War il villain Thanos riesce ad avere la meglio sugli Avengers, sterminando metà dell'universo conosciuto e di conseguenza metà dei nostri eroi preferiti. Dopo i titoli di coda del film, viene lanciata un'ultima scena nella quale scopriamo che anche Nick Fury e Maria Hill vengono trasformati in polvere: il personaggio di Samuel L. Jackson, però, prima di morire riesce ad attivare un dispositivo per contattare Captain Marvel, supereroina aliena interpretata dall'attrice premio Oscar Brie Larson che farà il suo debutto nel film omonimo in uscita a marzo 2019, un mese prima dell'uscita di Avengers 4.

Ora, stando a quanto dichiarato su Instagram da De Martini, il trasmettitore usato da Fury per inviare il messaggio inizialmente era piuttosto diverso da quello che conosciamo.

"Ecco il design del cerca persone di Captain Marvel che ho realizzato per Avengers: Infinity War! Il progetto finale usato per il film era basato su una versione precedente eseguita da un altro artista".

Potete trovare il design di De Martini nel post riportato in calce alla notizia.

Vi ricordiamo che Avengers 4 arriverà nei cinema di tutto il mondo nell'aprile 2019. Una teoria relativa alla trama del film, che dovrebbe includere i viaggi nel tempo, suggerisce che Nick Fury conoscesse l'esito della battaglia con Thanos da moltissimi anni: Captain Marvel infatti sarà ambientato negli anni '90, all'inizio della carriera di Fury, e la teoria suggerisce che nel film stand-alone con Brie Larson la spia di Samuel L. Jackson verrà a conoscenza di tutti gli eventi futuri, potendo studiare una strategia preventiva.