Avengers: Infinity War, perché Thor definisce Rocket un "coniglio"? Spunta una teoria

Avengers: Infinity War, perché Thor definisce Rocket un 'coniglio'? Spunta una teoria
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Una delle sottotrame più apprezzate in Avengers: Infinity War è quella tra Thor e Rocket, che ha garantito al pubblico la giusta dose di azione e risate. In una gag ricorrente nel film, il Dio del tuono interpretato da Chris Hemsworth si riferisce al procione antropomorfo chiamandolo "coniglio".

Il motivo, presumibilmente, è da cercarsi a metà strada tra l'ostentazione di indifferenza e sufficienza da parte di Thor e il suo nervosismo per la battaglia con Thanos. Del resto, per lui anche Groot è semplicemente "Albero". Una nuova teoria, però, metterebbe in luce una ragione storica perfettamente valida per questa confusione di nomi.

Qualche giorno fa, infatti, un utente Reddit ha suggerito che Thor potrebbe essere davvero convinto che Rocket sia un coniglio, dal momento che non ha mai visto un procione in vita sua. Secondo il canone Marvel, Thor e altri Asgardiani sono stati sulla Terra all'inizio del Medioevo, nel VII secolo. A quell'epoca non esistevano procioni in Nord Europa. Si tratta di una specie originaria del Nord America, che solo nel XX secolo gli allevatori tedeschi di animali da pelliccia hanno iniziato a esportare nel vecchio continente. Si sono quindi diffusi in tutta Europa, e fino in Giappone, a partire dagli anni '30.

Inoltre, anche se nel suo primo film targato MCU Thor trascorre del tempo in New Mexico, dove i procioni possono essere trovati, ma in una zona desertica, in cui è improbabile trovarli. Il soprannome di "coniglio", quindi, non avrebbe intenzioni offensive, ma deriverebbe semplicemente dalla mancanza di esperienza e conoscenza.

Nei giorni scorsi si è parlato anche di altre teorie su Avengers: Infinity War, come quella sull'assurdo gesto di Star-Lord e quella sul salvataggio di Hulk.