Avengers: Infinity War, ecco perché Hugo Weaving non tornò come Teschio Rosso

Avengers: Infinity War, ecco perché Hugo Weaving non tornò come Teschio Rosso
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Una delle più grandi sorprese del sorprendente Avengers: Infinity War, capolavoro dei Marvel Studios uscito nel 2018, è stata scoprire che il Teschio Rosso era ancora "vivo" e faceva la guardia alla Gemma dell'Anima sul letale pianeta Vormir.

Ma sorpresa ancora più grande per i fan è stato rendersi conto che dietro questo secondo Teschio Rosso non ci fosse Hugo Weaving, che lo aveva interpretato in uno dei primi film del Marvel Cinematic Universe, Captain America: The First Avenger, bensì Rose Marquand, che ne ha vestito i fluttuanti panni anche in Avengers: Endgame.

In una recente intervista con Time Out Weaving, che nel 2018 usciva al cinema con Macchine Mortali, ha rivelato il motivo principale per cui decise di non tornare a interpretare il personaggio nei due film dei fratelli Russo, e la sua risposta rischia di far infuriare i fan.

"Ho adorato interpretare quel personaggio, il Teschio Rosso, è stato molto divertente. All'epoca mi avevano fatto firmare per tre film, e avevo pensato che quel cattivo probabilmente non sarebbe tornato nella saga di Captain America, ma che magari l'avrebbe fatto in The Avengers. A quel punto però avevano respinto i contratti che avevamo concordato e quindi i soldi che mi offrivano per The Avengers erano molto inferiori rispetto a quanto presi per il primo film, e questo secondo contratto prevedeva ben due film. Ma la promessa, quando firmai il primo contratto, fu che il denaro sarebbe aumentato di film in film. Mi dissero: 'È solo un lavoro vocale, non è una gran cosa'. In realtà ho trovato impossibile negoziare con loro tramite il mio agente. E in realtà non avevo troppa voglia di farlo. Però l'avrei fatto."

Per altri approfondimenti vi rimandiamo all'Everycult su Avengers: Infinity War e alle tre migliori scene di Endgame.