Avengers: Infinity War, l'ordine in cui Thanos ottiene le Gemme non è casuale

Avengers: Infinity War, l'ordine in cui Thanos ottiene le Gemme non è casuale
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Vi siete mai chiesti se l'ordine in cui Thanos riesce a ottenere le Gemme dell'Infinito in Avengers: Infinity War sia casuale o guidato da una certa logica? Gli sceneggiatori avevano un'idea in mente o hanno semplicemente tirato a sorte? A spiegarlo sono stati gli stessi Markus e McFeely.

Nel corso di un #QuarantineWatchParty, infatti, i due sceneggiatori del dittico finale della Fase 3 del Marvel Cinematic Universe hanno ammesso che l'idea era quella di far trovare per ultime le Gemme che richiedessero un sacrificio da parte dei nostri eroi.

Il discorso ha una sua logica e, pensandoci, è esattamente quello che abbiamo visto nel corso dei vari film: dalla Gemma del Potere ottenuta off-screen massacrando la popolazione di Xandar siamo infatti passati alle varie Gemme dello Spazio (strappata uccidendo Heimdall e Loki davanti agli occhi di Thor e Hulk), della Realtà (trovata in possesso del Collezionista), del Tempo (ceduta da Doctor Strange per salvare Iron Man), della Mente (strappata a Visione davanti a una disperata Wanda) e dell'Anima (ottenuta sacrificando Gamora, figlia prediletta di Thanos).

Giuso così, probabilmente: il ritrovamento delle Gemme è stato un crescendo di sacrificio e disperazione, ed ha in effetti creato le giuste basi emotive per quanto visto poi in Avengers: Endgame. I due sceneggiatori, inoltre, hanno anche spiegato il ritorno di Teschio Rosso in Avengers: Infinity War; pare invece che sia stato James Gunn a decidere il destino di un personaggio in Avengers: Infinity War.