Avengers: Infinity War, inizialmente i VFX "dell'effetto polvere" erano molto diversi

Avengers: Infinity War, inizialmente i VFX 'dell'effetto polvere' erano molto diversi
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In una recente intervista ai microfoni di Collider, il supervisore degli effetti visivi di Avengers: Infinity War, Dan Deleeuw, ha avuto modo di tornare a parlare del crossover Marvel e di un effetto in particolare, quello della "polvere" successivo alla Decimazione di Thanos (Josh Brolin).

Apprendiamo proprio così che originariamente i piani di "scomparsa" di molti dei Vendicatori era abbastanza diverso da quanto visto poi al cinema. Deleeuw ha infatti spiegato: "Guardando il film, si ha come l'impressione che ogni Gemma dell'Infinito abbia una sorta di firma ogni volta che viene utilizzata, vero? Sono essenzialmente utilizzata in solitaria e ogni tanto unite insieme, ma tendenzialmente ognuna, attivata, viene codificata attraverso il proprio colore, mischiandosi e creando qualcosa di nuovo quanto invece attivate insieme. Ecco, inizialmente volevamo mantenere un approccio simile anche per l'Effetto Polvere della scomparsa dei supereroi, soltanto che ci siamo accorti che una scelta del genere avrebbe comportato un numero importante di effetti luce, ma poi l'idea era che l'anima diventasse polvere, come una sorta di luce interiore lì presente. Man mano che le provavamo con le varie scomparse, però, abbiamo cambiato l'approccio".

Il supervisore continua: "Da lì, in sostanza, il linguaggio del design è diventato "bene, quali sono gli attori che sentono qualcosa in quel momento?". Peter resta il più a lungo possibile, giusto? Così abbiamo animato le particelle come se stessero tentando di preservare il corpo di Peter. Poi Wanda, che si lascia andare. Così, per ogni design, una volta lasciati perdere quegli effetti extra-luminosi, ci siamo accodati al design delle particelle in modo che apparisse simpatetico alla performance dell'attore di turno. È questa la cosa più sconvolgente... capire cosa gli attori stessero cercando di fare all'interno della polvere stessa, nel momento della scomparsa".

Diretto dai fratelli Anthony & Joe Russo (già registi del precedente Infinity War ma anche di Captain America: The Winter Soldier e di Captain America: Civil War), e scritto da Christopher Markus & Stephen McFeely, il film vedrà il ritorno di Robert Downey Jr., Josh Brolin, Mark Ruffalo, Tom Hiddleston, Chris Evans, Chris Hemsworth, Chris Pratt, Elizabeth Olsen, Sebastian Stan, Benedict Cumberbatch, Paul Bettany, Chadwick Boseman , Benedict Wong, Zoe Saldana, Karen Gillan, Vin Diesel, Dave Bautista, Pom Klementieff, Scarlett Johansson, Don Cheadle, Tom Holland, Bradley Cooper, Anthony Mackie, Paul Rudd, Evangeline Lilly, Samuel L. Jackson e Jeremy Renner.

A loro si unirà anche la Captain Marvel dell'attrice premio Oscar Brie Larson, che esordirà nel suo film stand-alone il 6 marzo 2019. Il film racconta le vicende di Carol Danvers, una supereroina il cui DNA Kree la porterà a combattere con il gruppo degli Starforce e affiancare Ronan L'Accusatore. Ma l'arrivo sulla Terra degli Skrull, la razza aliena nemica giurata dei Kree che sta organizzando una possibile invasione segreta del nostro pianeta, porta Captain Marvel a combattere una guerra fianco a fianco di Nick Fury, giovane ma esperto agente segreto ancora lontano dal diventare il leggendario direttore dello S.H.I.E.L.D. che tutti noi conosciamo.

Avengers: Endgame è atteso nelle sale italiane il prossimo 24 aprile 2019.