Avengers: Infinity War, i fratelli Russo sulle morti del film

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Uscito da più di una settimana ma ancora capace di far parlare di sé. Stiamo parlando di Avengers: Infinity War, il cinecomic 'dei record', l'acclamato terzo capitolo del franchise dei Marvel Studios arrivato nei cinema italiani mercoledì 25 aprile.

ATTENZIONE! SPOILER!

I fan della Marvel e della saga in generale, sono rimasti colpiti dalle morti dei numerosi personaggi alla fine di Avengers: Infinity War. Le parole degli sceneggiatori, Christopher Markus & Stephen McFeely, poi, non hanno rincuorato gli appassionati. "Le morti sono reali. Vogliamo dirvi che sono reali, e prima le accettate, prima potete passare al prossimo stadio del dolore" avevano spiegato in una recente intervista.

Cosi è stata girata la medesima domanda ai registi della pellicola, i fratelli Russo, i quali però hanno spiegato, con un sorrisino beffardo stampato sulla faccia: "non possiamo ancora parlare di quest'argomento, mi spiace".

"La posta in gioco con Thanos era molto alta e ci sono dei prezzi da pagare nel provare a fermarlo" continuano i due "Siamo a favore delle poste in gioco. Senza di quelle, si perde il legame emotivo con i personaggi e la storia. Amiamo questi personaggi cosi come tutti gli altri, ma ogni cosa deve avere una fine. Queste pellicole rappresentano la fine di un ciclo, il primo dei Marvel Studios".