Avengers: Infinity War, Don Cheadle parla del suo War Machine

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Quando si parla di Avengers: Infinity War, spesso si finisce a parlare degli eroi principali, tralasciando quelli considerati "minori". Uno di questi è War Machine, l'eroe in armatura interpretato dall'attore Don Cheadle.

Eppure è uno degli eroi più 'interessanti' di questo Avengers: Infinity War anche perché, alla fine di Captain America: Civil War, era l'unico ad uscirne veramente 'male' a livello fisico. "Chiaramente, alla fine di Civil War, c'è stato un momento molto significativo per Rhodey: quando è stato colpito in maniera accidentale da Visione. Che ora è il mio nemico mortale... ovviamente scherzo. Penso che abbiano risolto. Ed ora torna tra gli Avengers, torna nel suo team, forse un po' più ambivalente" ha spiegato Don Cheadle "Rhodey tornerà nel team e sarà re-introdotto in questa storyline incentrata sul Wakanda. Ci saranno ancora più domande da porsi per lui. Avere un amico come Tony, spesso, lo ha portato a supportarlo e fare qualunque cosa di cui avesse bisogno, a volte fuori le linee, ma sempre restando all'interno della catena di comando, da buon militare qual è. Dunque credo che, con il tempo, sia diventato un po' più teso e 'consumato'.".

Nel film War Machine collaborerà con quegli eroi che, in Civil War, erano contro di lui: "Sono state le pressioni dall'alto a formare quei team. E alla fine vogliono tornare 'insieme'. Penso che Tony... dovrebbe capirlo". E riguardo il suo rapporto con Tony Stark, Cheadle spiega: "Credo che il nostro rapporto si sia approfondito ancora di più. Tony, credo che si senta in qualche modo responsabile di quello che sia capitato a Rhodey".