Avengers Endgame: la sorte di Loki era necessaria, vediamo perché

Avengers Endgame: la sorte di Loki era necessaria, vediamo perché
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Avengers: Infinity War è uno dei capitoli più dark e drammatici dell'intero Marvel Cinematic Universe, e questo già nel meraviglioso progolo con l'arrivo di Thanos sull'Asgardia, dove affronta Thor (Chris Hemsworth), Hulk (Mark Ruffalo), Heimdal (Idris Elba) e Loki (Tom Hiddleston), uccidendo questi ultimi due.

Intervenendo recentemente nel corso di una discussione via Twitter, gli sceneggiatori Christpher Markus e Stephen McFeely, anche dietro ad Avengers: Endgame, hanno svelato proprio l'importanza della morte all'inizio del film di Loki, che aveva appena cominciato quello che sembrava essere un percorso lungo la strada del bene, quella eroica.

Dice McFeely: "Thanos doveva obbligatoriamente affermarsi come il villain più intimidatorio nel MCU, e questo nell'immediato, dato che avevamo perso molto tempo nell'anticipare il suo arrivo e la sua pericolosità". E aggiunge Markus: "Abbiamo sempre voluto cominciare il film con un senso di condanna imminente. In verità, è praticamente così che personalmente comincio ogni mia giornata".

Poi concludono: "Quando ci siamo poi resi conto che il film si sarebbe aperto con la terribile morte di Loki, allora è divenuto subito chiaro il tono che avrebbe avuto l'intera storia. Nessuno era al sicuro, i cambiamenti erano reali e Thanos avrebbe causato un vero e proprio caos nel MCU".

Vi lasciamo alla recensione di Avengers: Infinity War e anche alla recensione di Avengers: Endgame.