Avengers: Endgame tra riferimenti a Ritorno al futuro ed un secondo atto differente

Avengers: Endgame tra riferimenti a Ritorno al futuro ed un secondo atto differente
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In questi giorni gli sceneggiatori del film dei record, Avengers: Endgame, stanno parlando a ruota libera della pellicola svelando delle novità a riguardo, inclusi tagli all'epica battaglia finale.

Oggi i due, Christopher Markus e Stephen McFeely, hanno parlato dei riferimenti a Ritorno al futuro e di come il viaggio del tempo nel loro film funzioni in maniera differente, una cosa di cui avevano già parlato in un'altra intervista facendo riferimento a Thor: The Dark World.

"Ad un certo punto fu Kevin Feige a dirci che voleva usare la Gemma del Tempo o il tempo come elemento. Abbiamo passato molto tempo a capire quale fosse la cosa più stravagante da fare senza rovinare troppo la pellicola" afferma il duo "Ci siamo chiesti 'faremo veramente un film sui viaggi del tempo?'. Poi ci siamo accorti che avevamo un personaggio che non avevamo ancora sfruttato a sufficienza: Ant-Man. E poi i fan avevano già delle teorie sul Regno Quantico e del tempo nel Marvel Cinematic Universe, una cosa che era disponibile per noi con un personaggio ancora inutilizzato. Abbiamo iniziato a guardare alle storie sui viaggi del tempo e ci siamo resi conto che non funzionava cosi. Se hai sei MacGuffin e ogni volta torni indietro nel tempo, otterrai ogni volta un casinò di Biff. Non potevamo farlo. Quindi abbiamo parlato con dei fisici - più di uno - e ognuno di loro ci ha detto che, in pratica, Ritorno al futuro è sbagliato. Praticamente ci hanno detto quello che Hulk ha detto nel film: se vai nel passato, il presente diventa il tuo passato e il passato diventa il tuo futuro. Quindi per nessuna ragione dovrebbe cambiare".

I due hanno poi svelato alcuni cambiamenti al secondo atto della pellicola: "Nella stesura iniziale non tornavamo agli eventi del primo Avengers ma su Asgard. Se fate attenzione al Marvel Cinematic Universe c'è un momento in cui l'Aether è su Asgard e il Tesseract è custodito da Odino. Eravamo interessati a vedere Tony su Asgard. Aveva una Stealth Suit, era praticamente invisibile, ma finiva per combattere Heimdall, l'unico in grado di percepirlo. Thor aveva più scene con Jane Foster e Morag, il pianeta in cui Quill trovava l'Orb, era... più complicato. Era sott'acqua, ed era complicatissimo da girare e avrebbe complicato anche la scoperta di Thanos e delle sue figlie. Quindi siamo tornati al momento in cui è Quill a trovarlo. E abbiamo capito che dare un pugno in faccia a Quill è esilarante. Ma c'erano anche altre cose: ad un certo punto tornavamo al Triskelion per prendere il Tesseract mentre altri guidavano fino a casa di Dr. Strange. Cosa stavamo facendo? Tutto per non tornare al primo Avengers perché troppo scontato? Alla fine fu Joe Russo a dirci 'torniamo semplicemente al primo Avengers' e cosi abbiamo fatto".