Avengers: Endgame, tanti gli omaggi ai precedenti film del MCU

Avengers: Endgame, tanti gli omaggi ai precedenti film del MCU
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Avengers: Endgame è il capitolo conclusivo di una grande saga, posto a chiusura di un ciclo durato ben 11 anni e ben 22 film. Normale, allora, che i Russo Brothers abbiano voluto inserire nel loro ultimo film qualche omaggio ai tanti tasselli che hanno composto il mosaico del Marvel Cinematic Universe.

Partiamo da ciò che è allo stesso tempo inizio e fine, a chiusura perfetta del cerchio: Iron-Man. Il momento in cui Tony Stark si sacrifica per sconfiggere Thanos è anche l'ultima volta in cui gli sentiremo pronunciare il celebre "Io sono Iron-Man" con cui si chiudeva il film del 2008; omaggio di cui i Russo hanno anche spiegato la genesi. Al film di John Favreau, inoltre, fanno da omaggio anche le martellate che si sentono in chiusura dei titoli di coda: il rumore del metallo battuto è lo stesso che potevamo sentire mentre Tony forgiava la sua prima armatura, undici anni fa. La piccola Morgan Stark, poi, durante i funerali del padre chiede dei cheeseburger, proprio come fece Tony di ritorno dalla sua prigionia. Anche Iron-Man 2 ha la sua parte: il messaggio che Tony registra dall'astronave è, infatti, molto simile a quello che lui stesso ricevette dal padre. Per quanto riguarda Iron-Man 3: in molti si chiedono chi fosse quel ragazzo al funerale di Tony. Difficile riconoscerlo, in effetti: sono passati tanti anni, ed all'epoca Harley Keener (Ty Simpkins) era soltanto un ragazzino.

Anche Odino merita una citazione. In Thor, infatti, questi disse a suo figlio che chiunque si dimostrasse degno di utilizzare il martello avrebbe posseduto il potere di Thor: esattamente quanto accade a Steve Rogers durante la battaglia finale. Lo stesso Thor, inoltre, tornando ai tempi di The Dark World, non resiste alla tentazione di provare ad avvertire la madre su ciò che avverrà di lì a poco, tentando di salvarle la vita. Soffermandoci un attimo proprio su Cap, invece, la citazione più palese al suo primo standalone è il ballo che Steve può finalmente godersi con Peggy, sul finale. Altrettanto palese è l'omaggio a The Winter Soldier: quando Captain America entra nell'ascensore, durante le scene ambientate nel 2012, conosce già gli eventi futuri e può bisbigliare senza paura "Heil HYDRA" all'orecchio di Jasper.

Non c'è bisogno di spiegare in quali scene venga omaggiato il primo Avengers: alcuni momenti del film di Joss Whedon sono riprese praticamente per intero, quando i nostri eroi tornano nella New York del 2012. Idem per il primo Guardiani della Galassia: i nostri, infatti, tornano esattamente al momento della scena iniziale del film, durante la quale vediamo Star-Lord ballare e cantare sulle note di "Come and get your love". Idem per Doctor Strange: Bruce Banner, tornando nel passato, incontra l'ormai defunto Stregone Supremo interpretato da Tilda Swinton.

Questi sono, dunque, gli omaggi forse più importanti ed evidenti. A questo punto non resta che guardare e riguardare Endgame nel tentativo di scovarne altri, che sicuramente ci saranno: nulla, in questo film, sembra lasciato al caso. Per chi non ne avesse abbastanza, niente paura: finito l'embargo, gli attori stanno postando sui social alcuni video girati durante le riprese.