Avatar, un artista degli effetti speciali accusa James Cameron: "É uno sfruttatore"

Avatar, un artista degli effetti speciali accusa James Cameron: 'É uno sfruttatore'
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Il ritorno di Avatar al cinema è un successo, il film con James Cameron ha infatti raggiunto nel suo primo week-end di re-release oltre 30,5 milioni di dollari, ma questo straordinari risultati sono in parte stati offuscati da alcuni commenti negativi sul regista canadesi espressi da un artista degli effetti speciali.

Un certo Nick Sinott ha condiviso alcuni post su Twitter (poi prontamente cancellati) in cui definisce Cameron uno sfruttatore che costringeva i suoi sottoposti ad estenuanti orari di lavoro durante le riprese di Avatar, senza riconoscere loro nemmeno il pagamento dello straordinario.

"Una cosa divertente del lavorare agli effetti speciali per Avatar è stato essere l'unico dipartimento senza un sindacato mentre Cameron ci sfruttava con continue revisioni non pagate che poi hanno di fatto vinto un bel po' di Oscar".

L'uomo ha chiarito che ha avuto la possibilità di fare queste dichiarazioni solo ora, visto che l'azienda per cui lavorava ai tempi della produzione del film ormai non esiste più. Insomma, mentre Avatar 2 si prepara all'uscita, un bel polverone ha travolto il suo regista. Staremo a vedere se queste dichiarazioni troveranno seguito o se saranno solo un caso isolato.

Va precisato che per il momento, James Cameron non ha commentato queste dichiarazioni. Staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi giorni.