Avatar: La via dell'acqua, James Cameron e la vera emancipazione femminile!

Avatar: La via dell'acqua, James Cameron e la vera emancipazione femminile!
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Avatar: La via dell'acqua avrà la distribuzione Disney più imponente di sempre, andando a superare di gran lunga quella messa in campo per Avengers: Endgame del 2019. Molti sono gli elementi che rendono il lavoro di Cameron un successo e tra questi troviamo, inevitabilmente, anche figure femminili.

Ogni opera è lo specchio dell'epoca in cui viene realizzata. Ne riflette - direttamente o non - le tematiche più significative, andando ad analizzarne i vari aspetti da punti di vista nuovi ed innovativi. Non poteva non presentarsi in egual modo anche l'ultimo lavoro di James Cameron: Avatar 2!

ATTENZIONE SPOILER!

La via dell'acqua, arrivato nelle sale il 14 dicembre, ci riporta nel fantastico mondo di Pandora e ci racconta la storia anche da un punto di vista femminile. L'eroina protagonista del film è la Neytiri di Zoe Saldana che, per aumentarne la portata culturalmente e socialmente rilevante, combatte anche - e soprattutto - al sesto mese di gravidanza. Niente di più impattante, quindi, visto un momento storico che vede le donne in prima linea per rivendicare diritti pericolosamente in pericolo.

"Tutti parlano sempre di emancipazione femminile", ha detto Cameron. "Ma qual è una parte così importante della vita di una donna che noi uomini non viviamo? E ho pensato: Beh, se volete davvero andare fino in fondo alla tana del coniglio dell'emancipazione femminile, mettiamo una guerriera incinta di sei mesi in battaglia", ha sentenziato il regista, che ha poi definito tale scelta: ''l'ultimo baluardo dei ruoli femminili''.

Non perdete l'occasione, quindi, di ammirare il capolavoro di Cameron al cinema e per chi già lo avesse fatto, qui la nostra recensione di Avatar: La via dell'acqua!