Avatar 2, Stephen Lang spiega cosa vuol dire girare quattro sequel contemporaneamente

Avatar 2, Stephen Lang spiega cosa vuol dire girare quattro sequel contemporaneamente
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Nel corso di una recente intervista promozionale Stephen Lang, interprete del capitano Quaritch in Avatar di James Cameron, ha parlato della produzione dei quattro sequel della saga, la cui distribuzione è prevista per i prossimi anni.

Avatar 2 e Avatar 3 dovevano originariamente arrivare nei cinema rispettivamente nel 2014 e nel 2015, ma dopo numerosi ritardi - tra i quali una fame di scrittura durata ben quattro anni - altrettanti progressi tecnologici realizzati appositamente per i film, l'ambizione quasi illimitata di Cameron - che ha aumentato il numero di sequel a quattro - ha fatto slittare più volte il progetto a puntate, che adesso inizierà ad arrivare nei cinema di tutto il mondo da dicembre 2021 a cadenza di due anni (con Avatar 4 previsto per il 2027).

Tuttavia, Lang ha già girato diverse scene per tutti e quattro i sequel da quando le riprese sono iniziate a settembre 2017, e secondo la sua testimonianza la produzione ha accumulato così tanti filmati (tra i quali scene subacquee piuttosto impegnative), che non riesce nemmeno a ricordare quante ore di film o pagine di sceneggiatura siano già state completate. "Ho smesso di provare a tenere il conto. Se fai quattro film contemporaneamente, tutto diventa un po' confuso", ha detto Lang.

L'attore, che ha interpretato numerose volte il villain nel corso della sua carriera (Manhunter, Tombstone e il più recente Man in the Dark), non aveva mai partecipato ad un sequel, ma questa volta ha deciso di strafare: "È molto soddisfacente sapere che il personaggio è stato valutato così bene da spingere Cameron a dire: 'Non abbiamo ancora finito con lui'. Questo, inizialmente, è stato meraviglioso per me. Il mio compito è quello di sostenere il ruolo che sto interpretando, e quindi è soddisfacente avere molto più tempo per scoprire Quaritch, scoprire per cosa combatte, parlare di lui e, si spera, sfidare le aspettative che le persone hanno per il personaggio, per crearne di nuove".

L'attore ha continuato: "Ora sto lavorando con una tela molto più ampia di quanto non abbia fatto con il primo Avatar, e mi piace come James Cameron voglia fare le cose in grande ed esaminare il personaggio in dettaglio. Questo, per me, è tremendamente soddisfacente e stimolante”.

Per altri approfondimenti, vi rimandiamo ai primi concept ufficiali di Avatar 2 e ad alcuni retroscena sugli effetti speciali del primo film.