Assassinio sul Nilo, nessun reshoot in vista dopo lo scandalo Armie Hammer

Assassinio sul Nilo, nessun reshoot in vista dopo lo scandalo Armie Hammer
di

Lo scandalo che ha coinvolto Armie Hammer è passato tutt'altro che inosservato: nelle ultime settimane l'attore è stato escluso da più di una produzione a cui avrebbe dovuto prendere parte, mentre non è ancora chiaro quale sarà il destino di quei film, come Assassinio sul Nilo, per cui Hammer ha già girato le sue scene.

Proprio nelle scorse ore ci eravamo chiesti se Assassinio sul Nilo potesse addirittura saltare in seguito alle pesantissime accuse rivolte all'attore: l'ipotesi risulta ovviamente parecchio improbabile, ma altrettanto difficile sembra che Disney possa decidere di procedere con dei reshoot per sostituire le scene in cui è coinvolto Hammer.

La pratica sarebbe ovviamente tutt'altro che nuova: così aveva agito, ad esempio, la produzione di Tutti i Soldi del Mondo in seguito alle note vicende legali di Kevin Spacey, rimpiazzato da Christopher Plummer. Secondo le ultime voci, però, Disney non sembra intenzionata ad agire in questo modo: quella dei reshoot sarebbe infatti un'opzione piuttosto onerosa da portare avanti e, salvo clamorosi cambi di rotta, l'impressione è che la convenienza sarebbe pressoché nulla.

Il film di Kenneth Branagh resta comunque in un limbo piuttosto pericoloso: Assassinio sul Nilo è slittato al 2022 dopo le nuove accuse rivolte ad Armie Hammer, per cui non resta che seguire l'evoluzione della vicenda. Difficilmente, comunque, l'attore verrà coinvolto nella promozione del film.