Aronofsky su Fraser: Non immaginavo avesse questa incredibile fanbase

Aronofsky su Fraser: Non immaginavo avesse questa incredibile fanbase
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Darren Aronofsky è senza dubbio uno degli autori più interessanti degli ultimi decenni. A seguito dell’enorme successo di The whale, il regista statunitense ha rilasciato un’intervista a tutto tondo a Total Film in cui ha parlato del processo di creazione del suo ultimo lavoro. The whale

The Whale uscirà in Italia il 23 febbraio 2023: presentato al Festival di Venezia 2022, l’adattamento è stato un progetto che ha stuzzicato l’autore di Requiem for a Dream per un decennio, da quando il pezzo teatrale scritto da Samuel D. Hunter, da cui è tratto, è stato presentato.

L’intervista rilasciata a Total Film si è concentrata sull’attenzione per i personaggi del regista newyorkese, sulla scelta di Brendan Fraser per il ruolo di protagonista, sull’inattesa risposta del pubblico e su quanto sia importante l’esperienza cinematografica per i cinefili.

In particolare, in riferimento al casting di ha detto: “Non è mai stata una mia idea quella di puntare su una scelta inattesa. Ho faticato a lungo per trovare qualcuno adatto al ruolo. E quindi, quando l’ho visto in questo trailer di un film brasiliano a basso budget, una lampadina mi si è accesa in testa. E ho pensato: non ci è mai venuto in mente lui. Tra tutti i registi che sono stati avvicinati al progetto nel corso di questi anni, nessuno si era soffermato su questa idea”.

Arofonsky si è poi soffermato sulla necessità di un trucco che rendesse al meglio il personaggio di cui tratta la vicenda: “I dettagli erano tutto, se qualcosa non fosse andata bene, avrebbe potuto rovinare l’intera illusione”.

Il riferimento, naturalmente, è alla speciale tuta prostetica che l’attore ha dovuto indossare per le riprese e che ne hanno aumentato il peso di 130 chilogrammi.

Allo stesso modo, la creazione dell’appartamento di Charlie, il protagonista del film, ha richiesto grande attenzione per essere sicuri che tutto funzionasse alla perfezione:“C’erano molti cliché da evitare e avremmo potuto prendere un sacco di decisioni sbagliate perché le persone che vivono la situazione di Charlie vengono spesso ritratte in luoghi poco curati e in situazioni di disagio. Lui è un uomo di letteratura, così abbiamo deciso di farlo essere un po’ più attento a certe cose. Poi, però, c’è la sua camera, un suo spazio personale in cui probabilmente nessun altro entrasse per pulire o sistemare. E lì si nota una sorta di decadimento”.

Il regista ha poi concluso sulla grande risposta dei fan in merito alla scelta dell'interprete e sulla fanbase sulla quale l'attore de La Mummia può contare: "Non ne avevo idea. Davvero. Naturalmente sapevo che avesse fatto un sacco di lavori, ma non immaginavo ci fosse questa incredibile fanbase. È stato straordinario e molto soddisfacente, perché la cosa non era stata affatto pianificata".

Brendan Fraser sta vivendo una nuova rinascita grazie a questo ruolo che gli sta valendo l’apprezzamento del pubblico e diversi premi e nomination importanti.