Archiviata una delle indagini su Kevin Spacey: l'accusatore è morto

Archiviata una delle indagini su Kevin Spacey: l'accusatore è morto
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Sembra destinato a restare irrisolto uno dei tanti capi d'accusa che pendevano sulla testa di Kevin Spacey nell'ambito del noto scandalo sessuale che coinvolse il celebre attore, accusato di molestie da più individui.

Secondo quanto riportato nelle ultime ore dal Procuratore Distrettuale di Los Angeles, presso il quale fu presentata la denuncia, l'accusatore di Spacey sarebbe infatti deceduto a causa di un cancro. Il soggetto in questione, che mai aveva voluto identificarsi, era un massaggiatore che accusò l'attore di averlo baciato contro la sua volontà e costretto ad afferrargli i genitali durante una sessione tenutasi a Malibu nell'ottobre del 2016.

A fare da portavoce per il Procuratore Distrettuale di Los Angeles è stata Christina Buckley, che ha annunciato ufficialmente la chiusura del caso: "Durante il corso delle indagini la vittima è deceduta. L'accusa di molestie sessuali non può essere provata senza la partecipazione della vittima, per cui il caso è stato archiviato" ha spiegato Buckley.

Per Spacey questa è la seconda accusa a cadere (seppur, ovviamente, per motivi diversi) dopo l'assoluzione di quest'estate in merito alla denuncia presentata da William Little, un cameriere che sostenne di esser stato vittima di approcci indesiderati da parte della star. Spacey, ricordiamo, è stato visto per la prima volta dal vivo dall'inizio delle indagini durante l'agosto di quest'anno a Roma.