Aquaman vince il week-end di festa in USA, Il Ritorno di Mary Poppins seconda

Come anticipato, è Aquaman il vincitore di questo week-end pre-Natalizio in USA; il cinecomic della DC Comics si è subito piazzato in prima posizione totalizzando ben 67.4 milioni di dollari in tre giorni.

Sebbene sia leggermente al di sotto dei pronostici, Aquaman può comunque assicurarsi ancora almeno i 100 milioni di dollari nei primi cinque giorni di programmazione; attualmente il film di James Wan è a quota 72.1 milioni di dollari in USA, contando anche le anteprime del giovedì e la superanteprima Amazon Prime della scorsa settimana. Anche se in testa, però, Aquaman regista il peggior esordio per un titolo del DC Universe. Infatti il film non è riuscito a superare l'esordio di Justice League che, a novembre 2017, incassò 93.8 milioni. Il CinemaScore è, comunque, "A-" il che dovrebbe garantire un ottimo passaparola al titolo; nel resto del mondo ne incassa 410.7, per un totale globale di 482.8 milioni di dollari: secondo gli analisti dovrebbe toccare quota 700 milioni entro il 1° gennaio.

Si posiziona seconda, invece, Il Ritorno di Mary Poppins con 22.2 milioni di dollari, per un totale nel mondo di 51.3 milioni di dollari. Anche in questo caso, il passaparola sarà positivo visto che il film ha ricevuto una A- dal pubblico. Terzo posto per Bumblebee: l'acclamato spin-off di Transformers, nonostante le ottime recensioni e il responso del pubblico (A-), schiacciato dalla concorrenza, ha incassato solo 21 milioni per un totale nel mondo di 52.1 milioni, ma il film deve ancora arrivare in molti mercati chiave.

Anche Spider-Man: Un Nuovo Universo paga lo scontro con la concorrenza e, al suo secondo week-end, scivola in quarta posizione con 16.7 milioni di dollari, portando il totale in madrepatria a 64 milioni. In Cina, in cui è uscito questo week-end, il film d'animazione ne ha incassati 26.1 di milioni, portando il totale mondiale a 64.8 milioni di dollari: in totale l'acclamata pellicola ne ha incassati 129.6 di milioni a livello globale a fronte di un budget di 90 milioni. Il film è l'unico dei quattro ad aver ricevuto una A+ al CinemaScore.