Anthony Hopkins: "Sono scappato dal Regno Unito, non ero a mio agio li"

Anthony Hopkins: 'Sono scappato dal Regno Unito, non ero a mio agio li'
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Questa sera Anthony Hopkins torna in tv con Premonitions, il film del 2015 diretto da Afonso Poyart, che ha per protagonista anche Colin Farrell. Si tratta di un thriller in cui per fare chiarezza su una serie di strani delitti l'agente dell'FBI decide di ricorrere allo psicanalista John Clancy.

Hopkins nel corso di varie interviste ha dichiarato di aver voluto abbandonare il Regno Unito, sentendosi poco a suo agio con i suoi connazionali e in particolar modo con i suoi colleghi, con i quali non è mai riuscito ad integrarsi.

"Sono andato in America anni fa perché sentivo di non essere adatto al Regno Unito. Ho lavorato con delle brave persone qui, come Judi Dench e tutto il resto. Ma non sono mai entrato in un gruppo di attori qui. Ero fuori. Ero come un pollice irritato. Non avevo affatto amici che fossero attori, non l'ho mai fatto. Sono sempre stato fuori, il che è positivo. Ma era difficile essere a Londra in questa strana comunità di attori".

L'attore ha ammesso di essersi spesso annoiato con i suoi colleghi, e di essere scappato per fare ciò che più amava nella vita, ovvero fare film: "Quindi ho fatto la cosa che avrei voluto fare per tutta la vita, ovvero fare film. Non mi sono mai sentito parte di questa professione, ma mi piace. Lavorando con Katharine Hepburn in Il leone d'inverno ho avuto molti consigli. Mi ha detto: 'Non recitare. Leggi le righe. Sii e ​​basta'. Era un ottimo consiglio. Bisogna arrivare alle persone per quel che si è. Non bisogna essere costruiti".

Qualche tempo fa proprio Hopkins ha fatto particolar dichiarazioni sulla morte, rivelando di non esserne per nulla spaventato. L'attore dimostra di essere molto forte ma, sembra che la quarantena stia iniziando a dargli qualche problema.