Anthony Hopkins ricorda: 'Pensavo che Il Silenzio degli Innocenti fosse roba per bambini'

Anthony Hopkins ricorda: 'Pensavo che Il Silenzio degli Innocenti fosse roba per bambini'
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Mai giudicare un libro dalla copertina: i vecchi detti non sbagliano mai, come Anthony Hopkins ebbe modo di provare sulla sua pelle quando gli fu proposto il ruolo di Hannibal Lecter ne Il Silenzio degli Innocenti. L'attore, infatti, aveva leggermente frainteso il tono del film a causa di quel titolo abbastanza equivocabile.

A raccontarlo è stato lo stesso Hopkins nel corso di una chiacchierata con la sua co-star Jodie Foster in occasione del 30esimo anniversario del film: "Mi ricordo, ero a Londra nel 1989, facevo uno spettacolo chiamato M. Butterfly. Il mio agente mi mandò uno script, mi disse: 'Perché non leggi questo? Si chiama Il Silenzio degli Innocenti'. Gli dissi: 'È una storia per bambini?'" ha ricordato l'attore.

"Lo script arrivò e cominciai a leggerlo. Dopo dieci pagine telefonai al mio agente. Gli dissi: 'È un'offerta vera? Voglio saperne di più. È la miglior parte che io abbia mai letto'. Lessi il resto dello script, Jonathan venne da me un sabato pomeriggio e cenammo insieme. Gli dissi: 'È tutto vero?' E lui: 'Sì' e io gli dissi: 'Ok'. Non potevo credere alla mia fortuna" ha proseguito Hopkins, aggiungendo poi, rivolto a Foster: "Avevo paura di parlare con te. Pensavo: 'Oddio, ha appena vinto un Oscar'".

"Non parlammo molto fino alla prima lettura. Ma quando entrasti nella parte di Hannibal sentii il gelo nella stanza. In un certo senso, dopo quella volta avevamo entrambi paura di parlare all'altro!" ha quindi scherzato l'attrice. Per saperne di più, intanto, qui trovate la nostra recensione de Il Silenzio degli Innocenti.