Ant-Man & The Wasp: Evangeline Lilly aveva pensato di ritirarsi dal mondo del cinema

Ant-Man & The Wasp: Evangeline Lilly aveva pensato di ritirarsi dal mondo del cinema
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Evangeline Lilly, che grazie al suo ruolo nei panni di Hope Van Dyne è entrata a far parte del più grande franchise del pianeta, ha rivelato al The Hollywood Reporter che prima di Ant-Man aveva quasi deciso di lasciare la carriera da attrice.

Come molti di voi sapranno, il primo ruolo importante della Lilly è arrivato nel 2004 grazie alla celebre serie tv Lost, nella quale impersonava Kate Austen. Per sei stagioni l'attrice ha lavorato a stretto contatto con J.J. Abrams e il creatore di The Leftovers Damon Lindelof, e nel frattempo è apparsa in ruoli non accreditati prima in Freddy contro Jason e poi in Smallville.

"Fondamentalmente, il mio primo ruolo nel cinema o nella televisione è stato Lost, e grazie al successo della serie di punto in bianco sono diventata famosa in tutto il mondo" ha detto l'attrice. "All'inizio ho esitato, non sapevo come affrontare tutta quella popolarità e mi sono sentita molto a disagio a causa di quella situazione. Avevo deciso di ritirarmi dopo aver finito Lost. Ho fatto un film intitolato Real Steel con Hugh Jackman e poi volevo chiudere. Mi sono detta 'basta, ho finito, non voglio saperne più niente'."

Nei due anni passati lontano dalle scene, Evangeline Lilly ha avuto un figlio, ha scritto alcune sceneggiature e ha avuto "una piccola vita tranquilla", come l'ha definita lei stessa, senza troppi contatti col mondo di Hollywood. Poi è arrivato Peter Jackson.

"Ho ricevuto una telefonata da Peter Jackson, che avevo conosciuto durante la mia relazione con con Dom [Monaghan] e mi ha detto che stava per iniziare a girare Lo Hobbit e voleva darmi una parte. Ero letteralmente lacerata perché mi sentivo in pensione, pensavo di aver finito, ma cavoli, Peter Jackson! Non potevo dire di no. E soprattutto mi sono resa conto che desideravo davvero fare il film. La ragazzina di 13 anni che era in me gridava 'Diventerai un'elfa dei boschi, idiota! Sveglia!'".

La Lilly ha proseguito, affermando di non aver rimpianto quella scelta neppure per un secondo. "Dopo aver preso quella decisione sono stata benissimo. Si è trattato di uno dei momenti più importanti della mia vita, vivere in Nuova Zelanda quell'anno e far parte di quella famiglia è stato indimenticabile. L'esperienza mi ha anche aiutato ad aprire gli occhi sul fatto che questo lavoro può essere una gioia, è solo una questione di come lo si approccia."

Dopo il suo ruolo nei panni di Tauriel in Lo Hobbit: La desolazione di Smaug e Lo Hobbit: La battaglia delle cinque armate, la Lilly è stata avvicinata dalla Marvel per imbarcarsi sull'allora poco conosciuto di Ant-Man ed interpretare Hope van Dyne, la figlia brillante e grintosa dello scienziato Hank Pym (Michael Douglas). "Mentre stavano finendo la post-produzione dell'ultimo capitolo de Lo Hobbit, arrivò la chiamata dalla Marvel. Ma a quel punto avevo deciso di continuare la mia carriera e ho accettato, perché sapevo che avrei potuto recitare in un modo che mi avesse fatta sentire a mio agio."

Ant-Man & The Wasp arriverà nei cinema italiani il prossimo 14 agosto. Il regista Peyton Reed, inoltre, ha recentemente dichiarato di voler realizzare un film prequel sulla giovinezza di Hank Pym.