Ant-Man: parla il co-sceneggiatore Adam McKay

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Per la prima volta, Adam McKay ha parlato di Ant-Man, il film che ha co-scritto dopo l'abbandono improvviso di Edgar Wright. "Paul Rudd mi ha chiamato quando Edgar se ne è andato e mi ha detto cosa stava accadendo" spiega McKay durante un'intervista con Collider.

"Io sono andato e ho incontrato la Marvel" continua "ed ero un po' dubbioso, lo ammetto, perché sono amico di Edgar e non sapevo cosa era accaduto, ma quando ho sentito la verità e ho visto il materiale ho esclamato 'Dio questo è davvero fico'. Ma non potevo esserne il regista, avevo cosi tanti altri progetti in cantiere, ma ho pensato 'sapete cosa, posso riscriverlo, e posso farlo in maniera ottima'.".

McKay afferma che lui e Paul Rudd hanno lavorato per alcuni mesi insieme alla sceneggiatura: "penso abbiamo inserito della roba incredibile costruita su uno script già molto consistente di Edgar Wright e Joe Cornish, e migliorato qualcosina. Abbiamo aggiunto qualche scena d'azione. Sono cresciuto con i fumetti della Marvel quindi il nerd dentro di me era al settimo cielo quando ho potuto inserire nello script questa grossa sequenza d'azione... ero cosi eccitato. Cosi l'abbiamo fatto: abbiamo aggiunto qualche nuova scena d'azione davvero cool".

Ma quanto dello script firmato da Edgar Wright e Joe Cornish è rimasto nella stesura finale? "C'è ancora molto dello script di Wright e Cornish" rivela McKay "molti personaggi e dialoghi sono ancora lì. Noi lo abbiamo livellato, reso divertente qua e là, reso più pulito, più grande, più agressivo. In poche parole: lo abbiamo riscritto. Edgar ci aveva lasciati uno script molto bello. Ma io e Paul ci siamo divertiti a riscriverlo.".