Ant-Man: nuova intervista a Bobby Cannavale

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In una nuova intervista, Bobby Cannavale è tornato a parlare di Ant-Man. "Non ho mai girato un film del genere, c'era cosi tanta gente nel cast tecnico! Era enorme!" spiega l'attore "E poi c'erano cosi tanti blue screen. Mi ricordo di aver girato per tre settimane di fila una sequenza notturna. Ma io non vedevo nient'altro che blue screen, tutto il tempo. Una notte sono andato fuori di testa e ho chiesto perché ci fossero tutti quei blue screen!".

"Nella pellicola ci sono Corey Stoll, Judy Greer, Paul Rudd, Michael Pena, Martin Donovan... tutti attori straordinari. Mi sono detto 'se loro lo fanno, allora è ok'. Non abbiamo wrestler o attori improvvisati. Abbiamo T.I., ma lui è fenomenale, davvero. Ed è sicuramente qualcosa di estremamente diverso da tutto quel che ho fatto fin'ora" continua "Le scene con me, Rudd, la Greer o Michael Douglas sembravano più roba da film indipendente. Peyton Reed e la Marvel ci hanno permesso di improvvisare molto, lo script di Rudd e McKay ci dava libertà di farlo. E Judy è cosi divertente, Paul è divertentissimo, sa improvvisare molto. La Marvel ha preso una direzione differente con questa pellicola. Sembra più Guardiani della Galassia, il che è un bene".

"E' stato assurdo girarlo, vedere uno dei tuoi migliori amici - Paul che conosco da anni - in un costume del genere" spiega "Abbiamo riso tanto. In una sequenza lui, da piccolo, doveva diventare grande davanti a me. Ma, in realtà, non era davanti a me, saltava fuori da una scatola in green screen, con una posa eroica e io dovevo guardarlo con stupore. E poi era senza maschera, non l'ho mai vista, perché l'hanno completata in CGI. Continuavo a far domande tutto il tempo agli addetti agli effetti speciali e a Peyton. Un giorno Peyton mi ha risposto "Bobby, è un film di supereroi. E' Ant-Man! Fallo e basta!". Ma ho girato roba davvero strana. Una notte sono andato ad Atlanta per girare una sequenza di lotta in blue screen tra me e una formica di 15 metri. Questo business è davvero strambo: reagire ad una formica che non vedo!".