Anche Michael Caine annuncia che non lavorerà più con Woody Allen

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Come molte altre star prima di lui, anche Sir Michael Caine rinuncerà a future collaborazioni con Woody Allen, in seguito alle accuse di molestie rilanciate ultimamente dalla figlia Dylan.

Attraverso un’intervista pubblicata sul Guardian, Michael Caine ha annunciato che non lavorerà mai più con il regista di Manhattan e Io e Annie e che gli fece conquistare il primo dei due Oscar vinti, ovvero quello per il miglior attore non protagonista in Hannah e le sue sorelle.

Negli ultimi mesi, infatti, sempre più star – molte delle quali avevano già lavorato in precedenza con il regista, perfino più volte – stanno annunciando di non voler più lavorare con Allen a causa delle vecchie accuse di molestie di Dylan Farrow, che ha puntualmente colto la palla al balzo dei recenti scandali per rilanciare le sue denunce contro il patrigno. Prima di Caine è stato il turno di Greta Gerwig, Rebecca Hall, Natalie Portman, Timothée Chalamet e Colin Firth, tra gli altri.

Gli unici che hanno apertamente parteggiato per Allen sono stati Diane Keaton, la quale è pienamente convinta dell’innocenza del regista nonché amico di lunga data, e Alec Baldwin, che si è spinto a paragonare la figura di Dylan Farrow a quella del personaggio di Il buio oltre la siepe complice dell’ingiusta morte di un accusato.

Di seguito le dichiarazioni di Caine: “Sono un sostenitore della NSPCC (Società Nazionale per la prevenzione della crudeltà verso i bambini) e ho delle opinioni molto decise sulla pedofilia. Non riesco a farmene una ragione, perché amavo Woody e ho passato del tempo meraviglioso con lui. Gli ho perfino presentato Mia [Farrow]. Non mi pento di aver lavorato con lui, cosa che ho fatto in totale innocenza. Ma non lavorerei mai più con lui”.