Amber Heard, la truccatrice non vuole deporre al processo: "Teme per la sua sicurezza"

Amber Heard, la truccatrice non vuole deporre al processo: 'Teme per la sua sicurezza'
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Mélanie Inglessis, makeup artist e truccatrice di Amber Heard, sta cercando in tutti i modi di evitare di dover testimoniare nella causa intentata da Johnny Depp a News Group Newspapers, nell'ambito della sempre più aspra battaglia legale con la ex moglie. Il processo, sospeso a causa della pandemia di coronavirus, dovrebbe riprendere il 7 luglio.

Come sappiamo, i due attori sostengono entrambi di aver subito abusi da parte del partner, e Johnny Depp ha fatto causa per diffamazione al gruppo editoriale, sostenendo di essere stato accusato, in un articolo pubblicato nell'aprile 2018 da The Sun, di essere "uno che picchia sua moglie". Parallelamente l'attore, che ha recentemente assunto l'avvocato di Lady Diana, ha citato in giudizio Amber Heard per un editoriale, a suo dire lesivo della sua reputazione, pubblicato sul Washington Post nel dicembre dello stesso anno.

In una dichiarazione del 2019, Mélanie Inglessis ha affermato di aver visto Amber Heard con delle ferite sul volto e un labbro tumefatto, e di averla aiutata a nascondere i segni in vista di un'apparizione dell'attrice al Late Show con James Corden. "Amber mi ha ripetutamente detto di non voler rivelare questo aspetto della sua vita al pubblico" aveva detto, ricordando l'intima amicizia che dal 2015 la lega ad Amber Heard, continuamente attaccata sui social.

Lo scorso 16 maggio, la makeup artist ha presentato una mozione alla Corte Federale della California chiedendo di annullare l'ordine che la obbliga a testimoniare. "La signora Iglessis teme sinceramente per la sua sicurezza" ha scritto il suo avvocato Anya Goldstein. "Se sarà costretta a testimoniare per NGN e per il suo controverso tabloid The Sun, le minacce e le molestie che già sta ricevendo si intensificheranno ulteriormente."