Amber Heard non collaborativa con la polizia: la testimonianza degli agenti di Los Angeles

Amber Heard non collaborativa con la polizia: la testimonianza degli agenti di Los Angeles
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Nelle aule del tribunale di Fairfax continuano a susseguirsi i racconti dei testimoni chiamati a deporre nell'ambito del processo a cui è sottoposta Amber Heard in seguito alla denuncia per diffamazione mossa dall'ex-marito Johnny Depp: in queste ore, tra gli altri, i giudizi hanno potuto ascoltare due agenti della polizia di Los Angeles.

Tyler Hadden e Melissa Saenz sono infatti gli ufficiali della LAPD intervenuti in seguito ad una chiamata di Heard per denunciare un episodio di violenza domestica (a proposito: nei giorni scorsi sono stati fatti ascoltare in aula gli audio di alcuni litigi tra Heard e Depp): secondo i due agenti, però, l'attrice si sarebbe mostrata decisamente poco collaborativa al loro arrivo.

Stando alla deposizione di Hadden, inoltre, la star di Aquaman non avrebbe presentato nessun segno evidente di violenza, a parte un lieve rossore in viso che, alla richiesta di spiegazioni degli avvocati dell'attrice, l'agente ha attribuito agli effetti del pianto: Hadden e Saenz, a quel punto, non poterono far altro che archiviare l'episodio come una disputa puramente verbale tra i due coniugi.

Le parole dei due agenti di Los Angeles, naturalmente, non fanno altro che portare acqua al mulino della difesa di Depp, con l'attore impegnato a smarcarsi dalle accuse di reiterata violenza mossegli dall'ex-compagna; nei giorni scorsi, ricordiamo, una psicologa forense chiamata a testimoniare dal team di Depp ha diagnosticato a Heard un disturbo borderline della personalità.